Sapevo che erano stati convertiti ma non ricordavo il nome.
Comunque sia, e anche se come pare si possono fare anche per un singolo pagamento, c'è la possibilità di essere rimborsati a richiesta e di chiederne l'annullamento. Ovviamente si può anche sporgere denuncia. Farsi pagare un'utenza da altri con questo metodo non ha senso. È come transitare al telepass con l'apparecchio di un altro.
Era solo per dire che non è necessario chiudere il conto per un semplice sospetto.
Non ho letto tutti gli interventi, perché mi sono rotto subito, quindi potrebbero averti già scritto quanto sto scrivendo io ora. Secondo me il tizio in questione, prima di farti un bonifico e non ricevere mai la bici, e non fidandosi GIUSTAMENTE di te, ha voluto avere i tuoi dati con foto e indirizzo, così se dopo il pagamento non spedisci la merce, viene ad aspettarti sotto casa.
It's not what u ride.It's how u ride it.
http://www.forumtriumphchepassione.c...bs-2014-a.html
Fa molto figo dire che una moto non va, è come dire che il tuo limite è molto al di sopra del suo...
Nuove regole e nome per i RID bancari: occhio alle truffe! | Consumatore
Hanno fregato da poco un mio amico...che adesso è in causa con la banca per riavere i soldi non essendosi accorto subito dei prelievi.
Il nuovo sistema SEPA sembra fatto appositamente per le frodi...
Innanzitutto grazie a tutti per i consigli.
Riepiloghiamo quello che ho potuto fare :
Ho dovuto presentare un esposto ai Carabinieri nel quale spiego l'accaduto e dichiaro di temere che il mio documento possa essere utilizzato per azioni fraudolente nei miei confronti o nei confronti di terzi.
In questo modo se verrà usata per altre truffe io sarò scagionato.
Ho bloccato il conto in banca per ora e lunedì mattina porterò l'esposto alla mia filiale e pretenderò che non accettino transazioni sul mio conto (a parte bancomat con codice) a meno che non mi presenti io di persona con altro documento di identità.
"Non proprio. Il timore, forte, è che questo nuovo sistema possa alimentare le truffe e gli abusi.
L’azienda creditrice infatti può già da ora attivare gli SDD autonomamente presso la propria banca, che a sua volta automaticamente addebita le somme alla nostra banca sul nostro conto corrente.
In teoria la protezione per il debitore starebbe nel mandato, ovvero il documento che all’attivazione dell’RDD deve essere compilato e firmato da chi autorizza l’addebito.Il punto debole è però che il mandato non deve essere esibito dall’azienda creditrice alla propria banca, in quanto unico custode dei mandati di addebito è l’azienda stessa."
Questa non la capisco. Ma la banca del debitore non dovrebbe ricevere copia del mandato firmato dal correntista e autorizzare l'SSD? Se no che controllo c'è?
La prima volta che vado in banca chiedo.
Recentenente ho domiciliato un canone da pochi euro sul mio conto corrente, tre o quattro giorni dopo la stipula del contratto ho ricevuto una telefonata dall'impiegato che mi chiedeva conferma della cosa. Magari sono prassi che talune banche hanno e altre no.
Ultima modifica di Fabrizio; 30/01/2015 alle 20:49
http://www.forumtriumphchepassione.c...bs-2014-a.html
Fa molto figo dire che una moto non va, è come dire che il tuo limite è molto al di sopra del suo...
Esattamente, la fregatura sta li...
nel caso del mio amico é bastato un iban dati personali ed una firma per iniziare il prelievo mensile dal conto, stava a lui verificare e bloccare movimenti non autorizzati nel conto.
Gli hanno spiegato che i truffatori spesso sono persone che hanno avuto accesso ad iban e poche altre info del truffato e non serve neanche la copia del documento!!!
http://www.finanzaonline.com/forum/a...pa-ex-rid.html
Leggi qui il sepa core... incredibile... va senza autorizzazione del debitore!!!
https://www.unicredit.it/it/info/sep...rectdebit.html
Ultima modifica di navigator; 30/01/2015 alle 20:38
Però a me è successa una cosa mesi fa.
Al mare in Liguria sono servito da un acquedotto privato e pagavo con RID.
Ad un certo punto ho ricevuto la bolletta con il bollettino per il pagamento non annullato come al solito e non si faceva menzione di pagamento con addebito bancario.
Verificato che non era stato pagato ho usato il bollettino e chiesto lumi via email e mi hanno poi risposto che in occasione del passaggio da RID a SEPA hanno fatto una richiesta alla banca ma non avendo ricevuto risposta sono tornati al bollettino postale. E mi hanno inviato con la mail il modulo di autorizzazione che non ho ancora provveduto a ritornare firmato.
Forse è un eccesso di scrupolo del fornitore? E una mancanza della banca (che non è la mia principale) nel non contattarmi o rispondere a loro?
Invece altre aziende come IREN hanno comunicato con lettera che la variazione nel metodo di pagamento sarebbe stata effettuata d'ufficio senza bisogno del cliente.
Ovviamente essendo pagamenti già autorizzati non mi sono posto problemi...
Ultima modifica di paper; 30/01/2015 alle 21:12