Dai, così, solo per aggiungere qualche dato statistico a questo thread cadaverico....
Cremona (San Martino del Lago) 2.0, mercoledì 30 agosto 2023 pomeriggio verso le ore 17, miglior tempo 1.54.2
Moto Street Triple R 2023, tutta originale (apparte l'estetica), circa 1800km, di cui circa 550 in pista con tre uscite a Cremona da mezza giornata ciascuna. Partito dai 2 minuti ed oltre della prima giornata (depressione assoluta), passato agli 1.57 della seconda (un minimo di sollievo), sino all'1.55 di passo di ieri (allora un pochino mi ricordo come si fa ). Tempo fatto con Supercorsa SP già con oltre 500 km di pista sul groppone (e circa 900 km totali) e, se vedete la foto, la posteriore è bella strappata (sino a ieri era perfetta, probabilmente i kilometri e la pressione non corretta per la temperatura hanno lasciato il segno)
Per quest'anno direi che ho già dato tutto.....
Purtroppo le 55 primavere e l'assenza dalla pista da un po' l'accuso parecchio, ma sta moto è davvero troppo divertente!
Per calare i tempi dovrei dimagrire di quei 10 kg di troppo (ho dovuto comprare la tuta nuova ), fare un minimo di sport (alla fine avevo male ovunque), apportare almeno alcune modifiche di base alla moto: le pedane (per la posizione, che ho rialzato con la pedanina ma che andrebbe arretrata, però così almeno faccio.... scintille Fiaccolata.jpg), ma anche le pastiglie freni (ieri alla fine erano stanchine), migliorare qualcosa nell'idraulica delle sospensioni, trovare il modo di abilitare l'ABS track della RS (e semmai caricare tutta la mappatura full power a 130cv, sbrigati Tuneecu ), cambiare la sella davvero troppo scivolosa in staccata con la tuta (quella della RS tiene molto meglio) e, soprattutto ............. IMPARARE A GUIDARE! Ma per quello ormai è troppo tardi
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Questa di seguito è la foto che preferisco, potrei anche essere Bagnaia
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Chiudo con un'osservazione (ho gia' modificato il post 1000 volte ), in pista non esistono praticamente piu' le moto omologate. Di moto targate c'erano (tutte e tre le volte) la mia e quella del mio amico (una delle tre volte anche la 765RS di mio figlio) per il resto solo pronto pista. Prevalentemente bombardoni vari (Panigale, R1M, RSV4, BMW ecc.) e anche, relativamente poche, 600. Non so bene cosa pensare della cosa, perche' innanzitutto chi sa realmente guidare 200 cv ed oltre sono davvero pochi (ogni volta che sono andato quest'anno ho visto con i miei occhi lanciare bombardoni in ghiaia anche ad andature definibili "turistiche" per il tipo di moto), poi si mescolano in maniera inquietante principianti "bombardone muniti", missili con delle moto3, "pilotoni" (dispregiativo che indica pilota abbastanza veloce ma pericolosissimo per se per gli altri (soprattutto) in quanto guida sempre come se fosse l'ultimo giro dell'ultima gara del mondiale motogp in cui si gioca il titolo e affonda improbabili staccate a vita persa e, spesso, lancia la moto in ghiaia).
E' cambiato anche il modo di arrivare alla pista, oggi tutti con furgoni di proprieta' piu' o meno attrezzati permanentemente al trasporto moto, gazebo, termocoperte, gomme di ricambio (rigorosamente slick) ecc. Poi esiste una nuova (per me) categoria, quella dei ricchi signori che arrivano in pista con macchinone ed hanno la moto pronta, già scaldata (ovviamente super moto, prevalentemente Ducati, con slick e termocoperte di ordinanza) che li aspetta, si mettono la tuta e via (Cremona offre questo servizio per circa 3000 euri l'anno).
30 anni fa in pista ci si andava, per la maggior parte, direttamente con la moto e zainetto (facendosi, stupidamente, un mazzo cosi'), poi ci siamo evoluti ed era un tappeto di furgoni a noleggio (grande rivoluzione), ma gli utenti "racing" erano davvero una minoranza e, per la maggior parte, realmente racing.
Ieri nel piazzale con almeno 60 furgoni, solo uno era a noleggio e non ho visto nessuno arrivare in moto.
Non so interpretare questa evoluzione del mondo della pista e non riesco a capire se cio' sia un bene o un male perche' non capisco realmente se ormai la pista sia frequentata esclusivamente dagli appassionati (disposti a spendere oltretutto un mucchio di soldi, perche' il solo treno di slick con cui fai una giornata, costa 400 eurini) e non, come una volta, anche da chi voleva sfogarsi in maggiore sicurezza rispetto alla strada o imparare ad andare piu' forte.
Mi pare che questa categoria sia scomparsa e autorelegata solo ai passi montani, peccato.