Forse dipende anche dal contesto. Se non ci sono testimoni il pubblico ufficiale può anche chiudere un occhio, come capita più spesso di quel che si creda sulle strade: se sei accondiscendente ed educato ti fanno la ramanzina e ti dicono di non farlo più. Se ci sono altre persone e si crea pure una discussione, tra i presenti potrebbe esserci sempre uno che la pensa diversamente e ti denuncia perché hai evitato di multarlo.
E poi come ho già cercato di dire, le leggi possono anche essere sbagliate o semplicemente mal fatte, ma non si può pretendere che chi è comandato a farle rispettare faccia ogni volta una istruttoria sul posto per valutare le implicazioni morali dei fatti. Nel caso, ci penserà la magistratura.
Nel caso in questione, se i fatti sono davvero come li raccontano (spesso si viene poi a sapere che la storia è molto diversa) quel negoziante non ha nessuna scusante se non l'ignoranza: doveva battere uno scontrino che non gli sarebbe costato nulla e non l'ha fatto. Comincio davvero a chiedermi quanti ne emetta ogni giorno e quanti no. E se, mettiamo, oltre all'episodio incriminato ci fosse stato un numero di scontrini emessi piuttosto basso e quindi il sospetto che di "beneficenza" il salumiere ne facesse parecchia?
Ma per come va la giustizia in questo paese non è ancor detta l'ultima parola: se ricorre e riesce a suscitare abbastanza clamore può darsi che un giudice anticonformista che gli dà ragione lo trovi![]()