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..ok.. e questo risponde alla seconda domanda..Originariamente Scritto da giorgiorox
..e per la prima? se siamo il Paese che siamo non è per chi non ha fatto la naja, quelli sono troppo giovani.. dov'è finita quell'educazione negli italiani che hanno creato questa Italia?
Q8.. su questo sono d'accordo.. Israele è un esempio per il servizio militare obbligatorio.. noi non lo siamo mai stati..
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Morta, finita, distrutta dalla classe dirigenziale, dai mass media....in un paese dove tutto è concesso, senza regole ferree, dove serpeggia il permissivismo, ognuno guarda ai cazzi propri, che ne speri dei figli.
penso che la leva c'entri proprio poco o nulla col malcostume e la vigliaccheria italica... queste caratteristiche sono nel nostro DNA
resta il fatto che usare lo spazzettone, vedere fare il cubo o sentire dire "signorsì" a qualche figlio di papà viziato non solo sia educativo, ma anche fonte di somma soddisfazione
e comunque moltissima gente anche quando la naja era obbligatoria riusciva grazie all'arte di arrangiarsi del tutto italica ad evitarla... della mia classe delle superiori penso che un buon 40% per un motivo o per l'altro non sia partito militare... e parlo di 30 fa...
spesso un rutto vale più di mille parole
Diciamo che centrato il problema...
Lavoro tutti i sabati e anche 2 domeniche al mese...molti miei colleghi faticano non poco a mandare avanti una famiglia con figli, che per lo più vengono cresciuti dai nonni (che nella maggior parte dei casi li viziano) o li mandano in scuole e dopo scuole e così via...e poi si lamentano perchè vengono poco considerati...
Invece che pensare alla reintroduzione della naja (che fortunatamente è una bufala) non si potrebbe pensare a una società che permetta ai genitori di seguire i propri figli, di crescerli? Magari non tutti ne saranno capaci, ma son sicuro ci sarebbero meno ragazzotti viziati e spocchiosi in giro...
Mio padre si faceva il mazzo all'inizio, ma quando ha capito che anche il secondo figlio (io) non lo cagava di striscio ha rallentato un po' e ha preferito dedicarsi di più alla prole, faticando con mio fratello...
Purtroppo ci ritroviamo in una condizione dove se non ti spacchi la schiena o non ti fai venire un esaurimento non ne vieni fuori... e trovare il tempo per crescere i propri figli non c'è... e mio figlio vorrei educarlo io, possibilmente...
Parlavano, più seriamente, di introdurre la possibilità per maschi e femmine di un periodo di volontariato, non so se retribuito o meno, per tenerli occupati e fargli fare una qualche esperienza.
Io sono classe 1967 congedato a casa per soprannumero, però in quell'anno, mi sono fatto un mazzo così per sette mesi per fare l'adeguamento elettrico di tutta la caserma militare di grottaglie stazione elicotteri, avevo accesso a tutte le aree, solo che qualche novello di guardia non lo sapeva rischiando più di una volta di essere sparato, specie nel deposito carburanti.
Ad ascoltare i racconti dei "vecchi", ho concluso che la leva obbligatoria ad alcuni ha insegnato il valore della disciplina e del cameratismo, ad altri il valore della leccata di culo ai superiori di grado, ad altri ancora il valore di sotterfugi, bustarelle ed ipocrisia.
a me hanno sempre detto datemi una Leva e solleverò il mondo
spostare in 4 risate grazie
con la crisi dei conti pubblici sarebbero capaci di fare la leva obbligatoria, ma a pagamento
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
Permessi di Scrittura
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