
Originariamente Scritto da
D74
come dicevo prima è una situazione estremamente complessa.
da un lato la casa madre centrale, da un altro le varie locazioni nazionali che hanno esigenze diverse e che le pongono alla casa madre.
quindi già qui ci sono esigenze centrali e nazionali (ognuna diversa) che spesso non collimano perfettamente.
poi da zona a zona intra nazionale cambia ulteriormente la situazione ... quindi da concessionaria a concessionaria le esigenze sono ulteriormente differenti
quindi dialettica bidirezionale da far quadrare anche qui.
aggiungete il fattore umano che cambia da situazione a situazione e da momento a momento... la stessa persona può essere garbata, sgarbata, avere le palle girate o essere il massimo dell'efficienza e cortesia.... non siamo e non sono robot....
unite il livello cliente che esige (alcuni con pazienza ed educazione, altri in modo spocchioso ed arrogante nonchè maleducato) cose più o meno ragionevoli
rapporti quindi tra cliente finale e concessionaria ognuno con la sua peculiarità legata anche al qui ed ora.
il cliente può sempre contattare direttamente triumph italia non sono in un bunker in talebania....
shakerate tutto.... ed è una situazione dove serve valutare tutto, dove le logiche aziendali non sempre collimano con le esigenze personali finali.
anche a me l'aumento di prezzi del listino soprattutto per le daytona 675 è follia.... ma se al di fuori dell'Italia le vendono beh il problema è nazionale non del marchio
