Purtroppo non è tutto cosi semplice.
Ti faccio un esempio banale.
Mia nipote va in un asilo privato sovvenzionato dal comune, assieme ad altri 100 bambini. E' della parrocchia, lo stesso dove sono andato io 35anni fa.
Infatti all'epoca c'erano le suore non le maestre. Poi le suore sono diventate troppo vecchie ed il parroco ha offerto la struttura al comune ad una cifra moooooolto conveniente. Risposta: no grazie!! L'asilo lo abbiamo già!
E' un ottimo asilo e la retta è la più bassa di tutti i comuni limitrofi. Non grazie alle sovvenzioni "pubbliche" ovviamente. Merito dell'associazione genitori ( molti dei figli sono alle medie!!), della proloco e del locale gruppo degli alpini. Si fanno da soli i lavori di manutenzione e raccimolano fondi in ogni modo.
Se dovesse chiudere dove le mandano ste 100 creature? All'asilo comunale non ci entrano neanche fisicamente.
Purtroppo questa è la realtà; figlia degli errori/orrori del passato. E spesso neanche per tornaconto personale od economico; semplice miopia politica chiamiamola così.
Guarda, quando ci andavo io ogni anno era la solita storia: non ci sono soldi, lo stato non dà soldi.
Poi in laboratorio di tecnologia avevamo attrezzature inutilizzate ( non c'erano soldi per la manutenzione) che le aziende di zona ci invidiavano.
Hanno chiesto all'istituto di poterle affittare, di far fare a noi studenti delle prove per conto loro (loro pagavano e noi facevamo qualche cosa di "vero").
Niente niente niente. Il preside non voleva responsabilità, i professori al pomeriggio dovevano correre nel loro studio privato..... niente niente niente!!!!
Meglio lamentarsi......