
Originariamente Scritto da
teo1050
Esatto.
Poniamo il caso che vi sia visibilità, si viaggi a bassa velocità e vi sia materialmente lo spazio entro la propria corsia. Se avviene un sorpasso entro questi termini chi lo fa è regolare.
Ovviamente se si è in curva, senza visibilità, e corsie strette, aldilà della perfetta osservanza al cds (nessuno di noi è al 100% perfettamente in regola secondo il cds, che è anche vetusto su certe cose), bisogna pur pensare che in senso opposto potrebbe arrivare una corriera, un camion, e questi spesso per farcela fisicamente a passare potrebbero oltrepassare la linea continua.
Il cds, che guarda a tutti gli utenti, dice di mantenere la dx anche per questo, ma non vieta di fare una manovra, una curva spostandosi sulla sx, anche perché se sono in moto la curva a sx tende a buttarmi fuori a dx, quindi almeno in una fase di sterzata devo per forza portarmi un po' a sx. Anche se non sono in sorpasso. E con la moto non ho grossi problemi a farlo stando nella mia corsia.
La mia corsia è lì apposta!
Quindi non confondiamo la "marcia" su una corsia, con il fare una manovra diciamo meno ordinaria, come un sorpasso o un allargarsi verso il centro strada per motivi diversi...del ghiaino, il margine cedevole e pieno di abbassamenti, buche...
Voler dare un concorso di colpa ai conducenti delle due moto nel caso in questione, è sostanzialmente abbastanza errato e dimentico del fatto che anche la moto è un utente debole e che proprio per il fatto di avere due ruote e non tre o più per impegnare una curva o un tornante, spesso deve utilizzare buona parte della corsia per ovvi motivi di fisica.
Quindi lo voglio ripetere ancora, il discorso di "mantenere strettamente la destra" se usato per alleviare le responsabilità dall'automobilista, è una vergogna e basta, dato che lei invece senza dubbio non l'ha certamente fatto!!
E' molto comodo buttare sempre dentro il concorso di colpa: così si va a dare un po' di ragione a tutti e un po' di torto a tutti...rende l'idea che la giustizia non sia certezza...sia accordi & aggiustamenti operati in segrete stanze.