Purtroppo il "cervello" non è presente in egual misura in ciascuno di noi e non potendo installarlo a forza, l'unica alternativa è prevenire;
prevenire con un'abilitazione alla guida più seria e completa sia a livello teorico che pratico; proprio x il fatto che siamo in molti, troppi, a girare x le strade (peraltro spesso "inadeguate") non possiamo permettere che girino cani e porci, bisogna scremare; le strade devono essere sicure e tenute in ordine (basta pensare alla situazione guard rail x rabbrividire).
I controlli vanno fatti in modo preventivo e le sanzioni devono essere pesanti tanto da fungere da deterrente anche nei confronti dei più stronzi.
Uno che fa inversione ad U su un cavalcavia nell'ora di punta, visto con i miei occhi a Modena sul cavalcavia Maserati (x chi conosce), va punito in modo esemplare anche se non ha fatto un incidente, è solo questione di tempo, uno che gira con questo criterio prima o poi fa una strage, quindi o lo si castiga a dovere in modo che impari a forza a circolare come si deve, o lo si mette in condizione di non rischiare di nuocere mai più ritirandogli la patente a vita.E non mi frega niente se la patente gli serve x lavoro, se ci teneva stava più attento.
Vedere un ubriaco che investe un bambino mentre attraversa le strisce pedonali e patteggiando se la cava con 2 anni e 9 mesi, ( successo a Ravenna poco tempo fa) non solo non è giustizia, ma non è nemmeno il modo di disincentivare l'atteggiamento di guida di certi imbecilli.
Alla base di incidenti gravi e sottolineo gravi, c'è sempre un grave errore umano, una guida non concentrata, distratta, quindi negligente e se un conducente non ha fatto tutto quello che poteva e doveva fare x evitare un incidente, è colpevole senza attenuanti, semmai possono esserci delle aggravanti.
Chi sbaglia deve pagare e deve valere x tutti, me compreso.
dan64
Tutto giusto, ma la disattenzione può capitare anche ad una persona con comportamento fino a quel momento irreprensibile, come può capitare un incidente, magari con vittime, quando un buon conducente ha partecipato ad una cena e per un paio di bicchieri di vino e qualche punto in più di alcool nel sangue viene bollato come "ubriaco". Non vedo come a persone del genere, a cui la disavventura con relativa condanna farebbe suonare immediatamente un campanello d'allarme tale da non fargli ripetere più l'esperienza, dovrebbe essere tolta per sempre la patente.
A questo punto revochiamola al primo motociclista che taglia una curva pericolosa o supera di 40 kmh i limiti, come ne vedo a decine su ogni tipo di strada. Volevi divertirti facendo il Valentino? E ora non vai più a lavorare in macchina ma prendi il bus.
Pochi mesi fa lessi la notizia di un giovane che di notte investì un ciclista che procedeva contromano senza luci e si fermò per soccorrerlo. Sfortunatamente gli furono trovate tracce di cannabis nel sangue (forse nemmeno di recente assunzione). Il titolo era "guida drogato ed investe ciclista".
Ultima modifica di paper; 23/04/2015 alle 09:37
Paper secondo me tu sei troppo buono.
Superare i limiti di 40 km non è cosa da poco, se c'è un limite ci sarà un motivo ed anche se è vero che a volte i limiti sono inadeguati, è anche vero che con questa scusa certa gente finisce x eccedere anche dove non dovrebbe. Non sta a me fare le leggi, ne applicarle, ma sicuramente certe leggi vanno riviste ed anche le pene devono essere commisurate alla gravità dell'infrazione o del reato. Non dimentichiamoci poi di chi le deve applicare e far rispettare, sempre nella giusta misura, che a mio avviso andrebbe MEGLIO addestrato, motivato e tutelato.
dan64
E' qui il punto: Non deve capitare!
Il mio lavoro è combatter tutti i giorni con questa mentalità fatalista che è alla base del 90% degli incidenti!
Guidare è difficile (anche se l'abitudine ci fa pensare il contrario) e purtoppo richiede la giusta concentrazione.
Da un punto di vista tecnico un autista che in retromarcia spacca una porta contro un cancello o un altro autista che, nel medesimo tipo di manovra schiaccia una vecchina che stava attraversando sono pericolosi in egual maniera.
La distrazione e la dinamica è esattamente la stessa.
Vogliamo dire che al primo è andata di culo ed al secondo è andata di sfiga?
Vi è mai capitato di sostare in macchina in un parcheggio di un supermercato e vedere quante retromarce a cazzo con gravi rischi vengono fatte?
Se aveste u figlio neopatentato che in due mesi vi prende 2 multe per eccesso di velocità, si distrae e vi fa la fiancata perchè distratto, cosa gli direste? può capitare o andreste in auto con lui per capirte come guida e cosa si può milgiorare?
Prima che faccia qualcosa di grave
Ultima modifica di souldancer; 23/04/2015 alle 11:37
TCP Rider Senior
basta andare in giro normalmente tutti i giorni. Stop bucati, curve tagliate, precedenze non rispettate, sterzate improvvise per evitare una buca di 2 mm, ecc.
sì però un conto è sbagliare una volta. Non deve succedere ok, bisogna stare concentrati e tutto, ma siamo pur sempre uomini (e non si capisce perchè fanno auto con talmente tanti pulsanti e schermi, fonte di distrazione, da gareggiare con un Airbus), un conto è la reiterazione degli errori.Se aveste u figlio neopatentato che in due mesi vi prende 2 multe per eccesso di velocità, si distrae e vi fa la fiancata perchè distratto, cosa gli direste? può capitare o andreste in auto con lui per capirte come guida e cosa si può milgiorare?
Prima che faccia qualcosa di grave
Se buco un limite di 4km/h e prendo una multa non piò e non deve essere considerato uguale al bucare il limite di 40km/h, così come prendere 1 multa per eccesso di velocità in 10 anni non può essere considerato uguale a chi ne prende 10 in uno.
Rimanendo sullo stesse esempio, se tuo figlio neopatento prende una multa per divieto di sosta cosa fai, vai con lui in macchina per vedere dove parcheggia?
per non capitare mai bisognerebbe passare un test psicofisico ogni volta che ci si mette in macchina......sei nervoso? non devi guidare. Hai cazzi e mazzi per la testa perchè stai attraversando un brutto momento? non devi guidare. Hai cazzi e mazzi per la testa perchè sei felicissimo? non devi guidare. Hai avuto una giornata pesante? non devi guidare. Hai una donna sul sedile del passeggero che non sta mai zitta? non devi guidareGuidare è difficile (anche se l'abitudine ci fa pensare il contrario) e purtoppo richiede la giusta concentrazione![]()
Ultima modifica di maurino; 23/04/2015 alle 12:13
corollario: e la figura di merda è assicuratadove l'ignoranza dilaga si passa per esperto con poco
Quello era solo un esempio. Quanti qui se gli dici che con la moto devono rispettare i 50-70-90 ti rispondono che la moto non è una macchina e comunque sanno benissimo loro qual è il limite giusto per viaggiare "in piena sicurezza"? O che quando tagliano una curva ad alta velocità lo fanno perché c'è piena visibilità? Non è forse una mentalità criminale che va ben oltre la distrazione momentanea? Che differenza c'è con chi usa il cellulare? Naturalmente la volta che una macchina mette una ruota nella loro corsia apriti cielo!
Se quella signora, che non conosciamo, per caso era una persona per bene che ha causato la morte dell'amica e di altri due e le hanno dato 20 mesi con la condizionale perché incensurata, non è stata punita abbastanza?
La legge naturalmente per la maggioranza dei cittadini è un'opinione: sempre troppo clemente con gli altri ma troppo dura e ingiusta quando tocca loro. Non parliamo poi se togliessero la patente a vita a un loro figlio per uno spinello o una birra di troppo.
Permettimi di dissentire...
La prevenzione (sacrosanta) riduce i rischi ma non li elimina... altrimenti non lavorerei...
Anzi, è proprio perchè la natura umana è fallibile che si cerca di prevenire con correttivi...
Ma mi pare che il discorso iniziale vertesse su ben altro...
Esistono fondamentalmente due situazioni:
- l'azione dolosa che comporta una volontà deliberata e va giustamente sanzionata con misura severe; a parer mio è corretto far rientrare in questo la guida da ubriachi o strafatti, con percezioni e stati fisiologici realmente alterati e con un nesso causale con la dinamica dell'incidente;
- l'azione colposa; non vi è volontà deliberata ma vi può essere più o meno colpa grave dettata da negligenza, incompetenza, imperizia, e non ultima la fatalità; sono confini labilissimi ed è assolutamente imperativo ricostruire tutta la dinamica; qui le sanzioni sono diversissime e con vari gradi di gravità e durezza; di certo però non si possono comunque equiparare alle azioni dolose di cui sopra.
chiedere un ergastolo della patente potrebbe essere corretto per le azioni dolose, non di certo per le azioni colpose, men che meno per fare un processo alle intenzioni come vorrebbe qualcuno... ci deve essere una gradualità nella pena... altrimenti si arriverebbe assuerdamente ad incentivare le azioni dolose...
Ultima modifica di PowerRoss; 23/04/2015 alle 12:48 Motivo: Unione Post Automatica
Condivido tutto tranne la fatalità, spesso dietro quella che molti chiamano fatalità c'è semplicemente distrazione / negligenza, che a mio avviso è un lusso che alla guida non ci si può permettere, o meglio, non ci si dovrebbe permettere, ciò nonostante possiamo vedere tutti come nella quotidianità certi comprtamenti coscientemente sbagliati siano praticati abitualmente x comodo, addirittura fino a tollerarli.
dan64