Che ti devo dire. Tu prendi per buona la campagna berlusconiana contro Marino, forse perché ti sta antipatico, mentre da quel che si legge nella sentenza il tribunale la pensa in maniera nettamente diversa, con considerazioni specifiche e chilometriche.
A meno che qualcuno di voi sia addentro alla vicenda al punto di saperne di più.
Non escludo come non esclude la sentenza (che non deve giudicare su quello) che abbia davvero fatto la cresta, ma pare escluso che si tratti di un licenziamento "per essere stato preso con le mani nella marmellata" come han scritto alcuni di quei giornalisti.
Perché allora non sospettare che la direzione, stizzita dal passaggio di un buon chirurgo alla concorrenza, abbia cercato pretesti per almeno non pagargli più l'ultimo stipendio (che sarà stato solo di 8mila € mensili?) e Marino passando ad un incarico ugualmente o più prestigioso abbia lasciato perdere invece di andare per vie legali? È solo un'ipotesi, che vale quanto quella vostra e di Ferrara, Feltri e Giordano (e di Berlusconi).
A me personalmente non importa nulla, ma mi piace assai cavillare
Il fatto è che la campagna di stampa che lo dipinge come tale viene smontata da una sentenza. Quel che non sono riuscito a trovare è se hanno ricorso in appello o pagato.
Della serie "se calunni qualcuno sicuramente qualcosa resterà". Difatti.