Da agricoltore, qual sono, all' Expo non mancherò. Per me sarà l'occasione di vedere lo stato dell'arte (o almeno spero) di quanto privati e istituzioni possono offrire per la nostra realtà. Nostra nel senso più ampio del termine. Leggo che molti non sono interessati o fanno del benaltrismo (sarebbe stato meglio questo, quello, quell'altro...). Posso capire, lo faccio spesso anch'io. Però pensate che, invece che informarvi di nutrizione e agricoltura su siti internet dove spesso persino i congiuntivi sono sbagliati, avrete l'occasione di toccare, vedere, informarvi su un mondo, quello agricolo, che ormai vive ad una distanza siderale dalla realtà urbana. Non basta avere un orto per pensare di aver capito tutto di questo mondo. Io stesso galleggio a stento nell'ignoranza e l'Expo, pur con i suoi limiti e le sue drammatiche contraddizioni, può essere l'occasione per scoprire qualcosa in più della nostra Terra. E poi, ormai il carrozzone è partito. Snobbarlo sarebbe il primo passo per renderlo davvero inutile. Ovvero: le profezie che si auto-avverano.
Aspetto con ansia il tuo resoconto.
Infatti nell'apertura ho scritto: spero di sbagliarmi!!
Hermanos: nosotros nacimos de la noche,en ella vivimos y moriremos en ella
pero la luz será mañana para los más, para todos aquellos que hoy lloran la noche,para quienes se niega el día. Para todos la luz, para todos todo.