Citazione Originariamente Scritto da HornetS2000 Visualizza Messaggio
Le scelte delgli elettori pilotate dai vari partiti, formano il parlamento.
La partecipazione elettorale si risolve nel mandare in parlamento un tizio che di solito è un perfetto sconosciuto per l'elettore; ed il tizio in questione è stato scelto per motivi sconosciuti all'elettore.
E non diamo facili risposte del tipo "... ma questa è la democrazia": questa non è democrazia, ma è la pericolosa teocrazia dei partiti e dei poteri economici che li sostengono, e di volta in volta scagliano pietre contro un partito piuttosto che un altro, oppure contro un leader osannato sino all'istante precedente. Perfetti Farisei.
Questo è tutto fuorchè governo di popolo.
Anche i governi dittatoriali talvolta chiamano il popolo ad esprimersi ,ad esempio il "referendum" indetto dal governo fascista nel 1934 ... e pare che vinsero.
Se sai come furono svolte le elezioni plebiscitarie del 29 e del 34 (perché furono due) ti dovresti accorgere che il paragone è un po' azzardato.
Il controllo dell'affluenza e del voto, con percentuali che divennero "bulgare" nel 34, era pressoché assoluto, con la certezza di ripercussioni civili e penali su chi non votava o non votava si. Addirittura vennero utilizzate due schede perfettamente distinguibili per il si e il no, e quella non utilizzata andava restituita.
Anche la maniera di formazione delle liste non aveva nulla a che vedere con quella attuale.

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