
Originariamente Scritto da
sagyttar
Ho avuto
Alfetta 1.6 del 1979 che andava abbastanza bene e impianto GPL.... a parte la ruggine tipica delle Alfa di quel periodo e il devio luci che bruciava
Alfetta 2.0 del 1982 con un motore che non si fermava mai, impianto GPL perchè beveva come un friulano, impianto elettrico un po' così e devio luci che si bruciava
Alfa75 TS del 1990, bellissima, con un motore che annichiliva la concorrenza tedesca, consumava pure poco se non correvi troppo, peccato per il disastroso impianto elettrico, le spie della centralina di controllo sempre accese e...... un devioluci che ogni tanto si bruciava
Alfa 164 TS FL del 1992, questa sì una vettura perfetta: stracomoda e silenziosa dentro, lo stesso motore della 75 che grazie all'aerodinamica più curata la faceva consumare poco in autostrada, impianto elettrico ineccepibile, devioluci compreso, accoppiamenti perfetti, mai uno scricchiolìo, mai un punto di ruggine, mai un problema meccanico, rivenduta con 300.000km
Poi arrivò la 166TS, con componentistica Fiat a partire dal motore per finire con tutto il resto: inizio con la sostituzione della cinghia di distribuzione ogni 60.000 anzichè ogni 120.000km per difetto di progettazione (per pararsi il culo la Fiat dimezzò gli intervalli di sostituzione, che costavano circa 1000 euro al colpo) fanali anteriori che dopo pochissimi anni sembravano due lanterne a petrolio (prezzo dei fanali circa 250Europ cadauno più iva e si parla di prezzi di dieci anni fa), plastiche di supporto dei fanali posteriori che si cuocevano e deformavano col calore delle lampadine di serie rendendone difficoltosa la sostituzione (e si bruciavano spesso e volentieri) sistema integrado di bordo (radio clima trip computer telefono) che dopo tre anni ha cominciato a non funzionare più bene (pulsanti che non facevano più il loro dovere ecc....) fino a dover rinunciare del tutto al funzionamento della radio e del trip computer, meno male che il clima andava ancora, portellino posto sulla plancia a che non si chiudeva più per rottura del fermo di chiusura (e siccome aveva una molla che lo teneva aperto te ne andavi in giro con un coso sulla plancia che pareva la bocca spalancata di un coccodrillo.... verso il 2008 hanno cominciato ad accendersi le spie dell'airbag lato guida e del baule aperto, ho perso il conto degli anabbaglianti bruciati ........ sicuramente dimentico qualcosa, ma non i conti dele officine autorizzate quando la ritiravo dai tagliandi per un banale cambio olio-filtro. Per non parlare dell'officina stessa che mi sostituisce la candele (cosa che poteva fare solo l'officina perchè se conosci i motori alfa TS costruiti a Pratola Serra sai di cosa parlo) ma non le serra a dovere e una di queste mi viene sparata fuori così d'improvviso, con tutto quello che ne consegue, compresa l'officina stessa che sosteneva di non essere responsabile dell'accaduto.
Ecco, diciamo pure che con l'Alfa 166, che nel 1998 rappresentava l'ultima grande berlina top di gamma della casa, l'Alfa si è sputtanata definitivamente.
Non hai idea dei soldi che ho buttato in sei anni per quella macchina, che nelle brochure di Alfa Romeo era descritta come il meglio del meglio della produzione automobilistica nazionale. D'altra parte i numeri di vendita di questo sciagurato modello parlano da soli..........
Che si inculino!