in quel periodo (2004) ero in fissa con la Bonnie ma la volevo assolutamente nera con il motore in alluminio satinato, questo allestimento particolare era della versione 2003 e quindi non più disponibile, così chiamo in Triumph e mi dicono che alcuni esemplari ancora ci sono e mi fanno un elenco di 4 o 5 concessionari che ancora ne hanno una tra cui anche quello di Torino. Io per lavoro vivo a Genova e così ho scelto di andare lì perchè era il più vicino. Prima li chiamo per un appuntamento e poi ci vado di persona, la moto era lì in esposizione da più di un anno. Con la scusa che in passato hanno avuto delle rogne, parlandomi di gente che prima ha fatto immatricolare la moto e poi è sparita,mi hanno "suggerito" un bonico dell'intera cifra (8500 euro) e poi all'atto della consegna della moto me l'hanno presentata impolverata con i classici segni sulla vernice di chi ha l'abitudine di consegnare le moto alla "chi se ne f..te tanto l'ha già pagata"
al che mi sono incazzato e lui alle mie dimostranze ha risposto tranquillamente dicendomi: "eh..ma tu hai voluto proprio questa!"
assurdo, incredibile e scandaloso.. evidentemente una lavata ed una passata di polish era davvero troppo disturbo per LOR SIGNORI!!
mi chiedo come certa gente possa avere una concessionaria di un marchio così importante e prestigioso.
Hanno approfittato dell'inesperienza e del fatto che volessi proprio quell'allestimento in particolare.
spero di essere stato chiaro.
Ciao.