SCRAMBLER...filosofia di vita e passione (part VI)

[Nickmazza17]

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Partecipo anche io alla discussione.
Vi lascio una foto della mia Triumph Trophy TR6 del '66 che abbiamo rimesso in sesto a inizio estate ( la foto è fatta di sfuggita, manca ancora il parafango anteriore, gli ammortizzatori originali sono stati sostituiti per preservarli mentre c'è già lo scarico a passaggio "alto").

La moto è un bicilindrico di 650 cc , 40 cavalli circa di potenza, 4 marce ;diventa 5 marce solo negli ultimi modelli ( è stata prodotta fino al '73).
Si guida bene, prossimamente magari metto altre foto


Leggevo che qualcuno si meravigliava del cambio a destra: tutto vero!
Le Norton anni '70 ( quindi le 750 fastback e roadster) tanto per fare degli esempi , hanno il cambio quattro marce a destra e invertito quindi prima in alto, le altre in basso.
Ci vuole un po' per abituarsi

[Dennis]

ieri, mentre portavo il mio cane a passeggio, mi sono soffermato a guardarla bene e ho notato che ha la leva del cambio a DESTRA! e la leva del freno a SINISTRA. Tutto il contrario. Ma vi è mai capitato di guidare una roba del genere con i comandi invertiti? Io non sapevo nemmeno che esistessero mezzi con il cambio a DX

Le moto europee hanno sempre avuto il cambio comandato a destra; furono i giapponesi ad introdurre la leva a sinistra, per far contenti gli americani più che altro, poi con l'invasione su scala planetaria delle moto giapponesi il comando a sinistra divenne uno standard.

Visto che si parla di fuoristrada ed epoca, devio un attimo dal tema scrambler per psotare qualche foto delle ormai rarissime Mival da cross (otto esemplari realizzati tra 250, 360 e 400), che corsero e vinsero i campionati italiani nel 58 e nel 59.
Furono realizzate da Giuseppe Carrù, un tecnico torinese di estrema genialità che non divenne mai famoso avendo sempre lavorato nella sua officina, ma che nella sua attività ha avuto modo di realizzare delle motociclette vincenti ed all'avanguardia per sua iniziativa e sotto contratto con altri costruttori.
Per Mival realizzò sia motori che telai di queste 4 tempi da cross, le quali nella loro breve carriera dominarono le gare nel nostro paese grazie anche alle abilità di guida di Emilio Ostorero, il più grande pilota di fuoristrada che ha avuto l'Italia negli anni '50 e '60, che vinse anche negli anni '70, e che a cinquant'anni passati partecipò al rally dei faraoni arrivando sesto.
Il sodalizio Carrù-Ostorero, tra l'altro, era già "rodato" dalle vittorie ottenute nel bienno precedente a quello Mival, quando l'uno costruiva moto e l'altro correva per conto della Mondial.

[enroa]

guardando le moto inglesi usate ho trovato questa casa costruttrice la Francis Barnett

[Shining]

guardando le moto inglesi usate ho trovato questa casa costruttrice la Francis Barnett

Hanno rispolverato uno storico marchio inglese dei primi del 900 per commercializzare queste moto su base Shineray, come ha fatto la francese Mash, con qualche modifica
Francis-Barnett Coventry - Bringing Back The Francis Barnett Name

[MuddyNik]

ieri, mentre portavo il mio cane a passeggio, mi sono soffermato a guardarla bene e ho notato che ha la leva del cambio a DESTRA! e la leva del freno a SINISTRA. Tutto il contrario. Ma vi è mai capitato di guidare una roba del genere con i comandi invertiti? Io non sapevo nemmeno che esistessero mezzi con il cambio a DX

Bultaco era una casa spagnola, ricordo che ai miei tempi da ragazzino (negli anni 70) ne giravano parecchie soprattutto da trial che nella moda dei tempi avevano preso una fetta di mercato al cross. Nella specialità trial la facevano da padrone insieme ad altre spagnole come Montesa ed Ossa.
Ricordo bene il particolare del cambio a destra che se ricordo bene risultava al contrario anche come sequenza... La prima in su e le altre marce in giù.
Il,fidanzato di mia cugina mi faceva provare la sua da trial di nascosto dai miei perché non avevo ancora l'età per il motorino... Che emozioni che si provano a quell'età....me lo ricordo ancora adesso!


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[duranevefresca]

sei giovanotto, allora....



Bultaco è un marchio spagnolo in auge negli anni 70, quando vinse mondiali fuoristrada ed in pista, nelle cilindrate più basse.
credo l'azienda sia chiusa da una trentina d'anni, ormai...
quando ero ragazzino io era proprio un gran bel mezzo

Bultaco era una casa spagnola, ricordo che ai miei tempi da ragazzino (negli anni 70) ne giravano parecchie soprattutto da trial che nella moda dei tempi avevano preso una fetta di mercato al cross. Nella specialità trial la facevano da padrone insieme ad altre spagnole come Montesa ed Ossa.
Ricordo bene il particolare del cambio a destra che se ricordo bene risultava al contrario anche come sequenza... La prima in su e le altre marce in giù.
Il,fidanzato di mia cugina mi faceva provare la sua da trial di nascosto dai miei perché non avevo ancora l'età per il motorino... Che emozioni che si provano a quell'età....me lo ricordo ancora adesso!


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credetemi se vi dico che assolutamente non lo sapevo.....non si finisce mai di imparare.
Mille grazie per le informazioni.

[mikscrambi]

... domenica mattina, colpo di coda dell'estate : giretto per le campagne marchigiane verso il mare !

[Shining]

... domenica mattina, colpo di coda dell'estate : giretto per le campagne marchigiane verso il mare !

Come fotografo sei una frana, ora manco la messa a fuoco becchi più

[Maciste]

... domenica mattina, colpo di coda dell'estate : giretto per le campagne marchigiane verso il mare !

Bella la tua moto!
Unico appunto... io il barilotto anteriore in pelle lo fisserei sul portapacchi posteriore

[mikscrambi]

Come fotografo sei una frana, ora manco la messa a fuoco becchi più

Quando vedo le foto sul forum, spesso sono sfocate...sul mio pc, sono perfette, te lo garantisco.

...sta cosa e' capitata anche ad altri utenti...boh.