Penso che la "capacità di andare, indipendentemente dal mezzo che si stia guidando (moto auto bici camper o camion che sia) rispecchi il rispetto per tutti coloro che utilizzano la strada (anche con un mezzo diverso dal nostro) e senza essere di intralcio o pericolo per gli altri.
Non è la fame, ma l'ignoranza che uccide!
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Che poi non è un discorso di essere fermoni. Vedo gente che rischia e fa rischiare in sella alla ultima ss che poi quando si può guidare davvero mi danno noia a me ed alla mia vecchia speed che vado allegro ma non da coltello tra i denti. Ma se provi a superarli stai tranquillo che faranno tutte le minchiate possibili per ripassarti.
La differenza è il senso del limite tra guidare allegro e rischiare l'osso del collo.
La differenza è anche il rispetto verso gli altri utenti della strada. Detto tra noi...dove sta scritto che la gente si deve spostare per farci passare?? Addirittura facendo accostare e frenare la gente in senso contrario? Dove sta scritto che la vecchietta in macchina non si debba spaventare se le passi a mezzo metro a 140km/h e 200 db?
Ultima modifica di Osva75; 15/08/2015 alle 19:51
Oggi uscita di ferragosto con gli amici (in auto)...due dementi con la hornet mi hanno sorpassato in una strada con curve cieche a portarmi via lo specchietto...due dementi ingarellati che facevano lo slalom tra le auto facendogli la barba...
...non è questione di moto...è questione di cervello...che questi due dementi avevano evidentemente lasciato a casa...
Miiiiiiiiinchi@@@!!!
probabilmente il senso del topic, per come l'ho inteso io, è che appena saliamo sulla nostra moto ci sentiamo prima di tutto dei piloti e poi dei motociclisti.... ok va tutto bene....... e se provassimo a fare all' incontro: prima motociclisti e poi piloti? Aggiungo che anche io non sono senza peccato
però in giro non cerco e non mi avvicino mai al limite sia della moto che della strada..... quando mi rendo conto che comincio ad esagerare, semplicemente chiudo il gas e se per qualcuno sono un fermone .... beh, pazienza!
io gratto il ginocchio da fermo
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
immagino che qui nessuno sia "senza peccato"...però un conto è rimanere entro certi limiti (nei quali comunque può succedere di tutto)...un conto è invece superarli volontariamente in maniera sprezzante per vedere l'effetto che fa...
e comunque per la storia del "fermone" è sempre una questione di punti di vista...