



Il mondo e' pieno anche di appassionati che rifanno l'impianto elettrico da zero e viaggiano con piacere e gioia sulle loro Guzzi, come pure di ducatisti che per anni hanno dovuto sopperire alle note e diffuse magagne per il piacere di utilizzare un bicilindrico desmo... Il mondo e' bello perche' e' vario, a me personalmente spiace non aver trovato in Triumph la qualita' che attribuivo al marchio.


A me dispiacerà molto lasciare la Tigrotta...continua a piacermi e, nello stesso tempo, a terrorizzarmi per un eventuale problema...![]()
Paolo & Anna








Forse è perché non hai seguito (giustamente) le mie varie vicissitudini. Mi sono trovato ad avere a che fare con: catena che per colpa di un meccanico Triumph prima mi ha tirato troppo e poi mi ha detto che era lasca da una parte e tirata da un'altra. poi cambio batteria ma in definitiva era il motorino di avviamento finito e, dulcis in fundo, l'alberino del cambio. NON è fasciarsi la testa prima di averla rotta è avere la testa fasciata ma non vorrei aver rotto anche qualcos'altro!!!!
aver timore di uscire con la moto per paura di non sapere se riuscire a tornare...beh! non è bello! La Tigrotta mi piace ma forse è un pochino troppo delicata. Poi ormai su Roma è in mano ad un'unica concessionaria e la cosa non mi garba...
Paolo & Anna

Beh piu' che i problemi meccanici, di cui tutte le moto soffrono più o meno, a preoccupare è l'assistenza molto lontana da noi, prima moralmente e poi fisicamente. Preoccupa anche me che mi sono ritrovato in 5 anni di Triumph in una altalena di officine autorizzate per finire ad oggi che la piu' vicina è a 60/70 km mi pare.
E quando uno è preoccupato non si gode a pieno il suo mezzo!
La guardi e ti ipnotizza....Tiger!!!





