
Originariamente Scritto da
gixxxer
Ohibò, sinceramente tutto questo mi giunge decisamente nuovo. Per quelle che sono le info in mio possesso una calotta in fibra (vetro, carbonio, kevlar, aramide) ha una durata decisamente superiore ai 10 anni *nonostante* tutti gli insani comportamenti che descrivi. E, d'altronde, mi sembra ovvio che un casco sia progettato per resistere oltre che agli urti, anche alle aggressioni dei raggi uva/uvb/uvc anche prolungati - visto che si usa solo in esterno - come pure alle alte temperature raggiungibili lasciando il casco esposto al sole. Che non sia consigliabile lasciarlo nel bauletto nelle giornate d'estate è ovvio, visto che si riscalda parecchio e certamente non è simpatico da indossare oltre a poter procurare danni cerebrali in casi estremi, come anche ovviamente se esposto al freddo veramente intenso e poi indossato tipo surgelato.
Però nell'uso comune francamente non ravviso certe problematiche, e credo fondamentalmente che non siano realistiche. E' impossibile pensare che se la calotta avesse una sorta di scadenza dovuta ad un decadimento delle capacità di protezione il costruttore si prenda la responsabilità di lasciare utilizzare il casco senza avvisare l'utente. La stessa cosa vale per i vari organi di controllo e naturalmente per assicurazioni e altri avvoltoi vari, che non si sarebbero certamente sognati la possibilità di imporre la scadenza per farci spendere altri miliardi di euro.
Inoltre, per fare due esempi banali: lastre di copertura e soprattutto imbarcazioni in vtr: non mi risulta abbiano una scadenza, soprattutto queste ultime, ed hanno un compito molto più gravoso del casco in quanto sono lavorano in ambiente ad alta salinità ed in continua esposizione a cicli di riscaldamento e raffreddamento. Dovrebbero essere usa e getta da marzo a ottobre, in pratica.....
Poi certo, il polistirolo è decisamente più delicato rispetto alle temperature, mentre non è praticamente mai esposto ai raggi solari. In ogni caso è facilmente sostituibile anche quello, a quanto mi dice il negoziante. Che cmq rientra nella categoria di quelli che non credo si sentirebbe autorizzato a dire che il casco è eterno e poi prendersi la responsabilità di una testa rotta, giusto? Oltre al fatto che anche lui, volendo, potrebbe tranquillamente dire che i 500 euro vanno divisi sui 60 mesi di durata del casco quindi molto meno di un caffè al giorno eccetera eccetera...
Detto questo, è ovvio che nel casco ci metto la mia testa e pretendo che oltre a starci comoda ci stia anche molto ben protetta, però ho la presunzione di riuscire a capire se un casco sia intonso o meno e soprattutto l'intelligenza di non rischiare di farmi male per 200 euro qualora non fossi assolutamente certo che il casco sia, quanto a sicurezza, pari a quello che indosso ogni volta che esco.
Usa tre calotte per quattro taglia, la calotta più piccola fa S ed XS. Quanto a certe cose come la facilità ad indossarlo, l'ampiezza della fascia visiva, la comodità, come detto mille volte, sono soggettive. Ieri ho provato HJC RPHA MAX e sinceramente me lo sentivo poco bilanciato e soprattutto scomodissimo sulla parte superiore della testa. Immagino non sia così per la grande maggioranza di quelli che lo hanno acquistato e lo utilizzano con soddisfazione. Tanto per dire, io non riesco a calzare le Merrel...
Diciamo che il topic era rivolto più che altro per venire a conoscenza di eventuali problematiche usuali relative al casco: uno schubert mi risulta soffra di infiltrazioni di acqua, magari il neotec poteva avere il meccanismo del visierino delicato oppure spazio insufficiente per gli auricolari o ancora appannarsi. Vedo che anche chi non si è trovato bene tutto sommato non lamenta cose particolari se non appunto, una generale insoddisfazione relativa alla calzata in generale. Igor, le imbottiture dei caschi giapponesi, che io ricordi, hanno sempre ceduto molto a differenza degli XLite che sono praticamente uguali dall'inizio alla fine della vita del casco. Il mio Quantum F giace in garage decisamente malmesso da quel punto di vista, mentre l'801 e soprattuto il 701 - usato soprattutto in pista - sono praticamente intonsi.
Cmq diciamo che per linee generali il neotec resta un prodotto molto molto interessante e, per quel poco di tempo che ho avuto modo di provarlo, da riferimento o quasi nel suo settore. Purtroppo apre che l'usato sia già stato venduto, in questo caso... nuovo costa troppissimo!