Questo è il resoconto dell'ultima pistata della stagione, @adria.
Tempo di merda, leggera pioggerellina e quindi asfalto scivoloso, rientro ai box col mio daytona, mi sembra di guidare due pattini a rotelle, il mio amico resta fuori con il suo suzuki 750, lui non monta carene in vetroresina, non è un pistaiolo puro.
Sia io che lui montiamo i tamponi, io della R&G racing. Noto che i suoi tamponi si trovano sulla parte bassa della carena e non mi ispirano fiducia.
Lo sto osservando da fuori, esce dal tornantino lento, forse per paura di scivolare apre un pò la traiettoria ma sfiora il cordolo e scivola, sarà stato a 80 km/h, quindi roba da poco....
Portiamo fuori il suzuki e.....moto distrutta...a parte le carene originali ciò che mi colpisce è che la parte bassa è illesa ma la parte alta è devastata: serbatoio distrutto, pompa partita, semimanubrio andato, telaio bucato.
Il finale del manubrio si è piegato fino a bucare il telaio, a forarlo di netto. Ma come cavolo è caduta sta moto???
E' successo questo: il tampone posizionato troppo in basso ha funzionato da perno e ha fatto tiltare la moto sulla parte superiore, a questo punto il peso stesso della moto ha spinto il manubrio fino al telaio.
E i danni non finiscono qua perchè in qualche modo anche le forcelle si sono storte.
Tutto per una caduta banalissima, ad una velocità ridicola.
Adesso mi chiedo; chi produce tamponi come fa a non vedere che il posizionamento è palesemente ridicolo?
Quelli del daytona 2013 sono motlo più in alto.
Ora vi chiedo: per un uso ESCLUSIVAMENTE sportivo cosa ne pensate dei tamponi: Sì o NO e se sì che modello.
Vi dico la mia:
SI' ma solo quelli triumph (infatti vencerò gli R&G) che non sono sporgenti e fasciano la carena.