Citazione Originariamente Scritto da Mr Slevin Visualizza Messaggio
mettiamo il caso il gioielliere spari alle gambe del rapinatore, e il rapinatore cade a terra e spara al gioielliere uccidendolo.
occorre considerare che i tizi che rapinano se lo fanno con una pistola giocattolo sicuramente tolgono il tappo rosso in canna (elemento che contraddistingue ad occhio un giocattolo da un arma vera) quindi il gioielliere a mio parere deve per forza sparare per ucciderli, se sparasse alle gambe di sicuro non si muore subito e il malvivente potrebbe rispondere al fuoco. Guardate che ci sono state persone sparate all'addome che sono ancora vive e non per questo non sono riuscite a rispondere al fuoco.
Lì occorre fare ua scelta, o ti fai rapinare e basta, o li ammazzi, non ci sono terze scelte.
Tecnicamente funziona così...il ladro fa la prima mossa e ti punta l'arma...finché ce l'hai puntata non puoi fare niente e contemporaneamente stai rischiando la vita...quando il rapinatore ha fatto e si da alla fuga in quel momento non hai più la pistola puntata e potresti impugnare una tua pistola e sparargli...solo che a quel punto incapperesti in un eccesso di legittima difesa in quanto il tuo gesto non deriva più da una situazione in cui stai rischiando la vita (il rapinatore sta scappando e non hai più una pistola puntata) quindi il tuo gesto non è più commisurato ma è riconducibile alla sottrazione dei beni che di per se non giustifica (secondo la legge) una sparatoria nella quale qualcuno potrebbe perdere la vita...

Per concludere...il rapinatore 9/10 ha la legge dalla sua...