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Sono sicuramente dei raggiri, ma io ci vedo anche una enorme imprudenza da parte dei risparmiatori. Io non comprerei mai azioni di una banca, e in questo momento nemmeno obbligazioni, anche se negli anni passati ho avuto in portafoglio fino alla scadenza bond di Deutsche Bank che avevano un ottimo rendimento, rivelandosi un buon investimento. Ma i tempi sono cambiati e bisogna stare all'occhio: per me anche se non sono un esperto di finanza l'ipotesi di comprare obbligazioni con l'obbligo di sottoscrivere anche azioni è una cosa che farebbe immediatamente drizzare le orecchie. Il mese scorso mi è stata segnalata la possibilità di comprare azioni di Banca Sella cheoltre ad essere la mia banca di investimento ha anche una buona reputazione, ma sinceramente non avrei disinvestito dei fondi in cambio di azioni di una banca, qualunque essa fosse.
Già i mercati sono piuttosto volatili, quindi secondo me è meglio rivolgersi sempre a fondi comuni (azionari, obbligazionari o bilanciati) che abbiano un target rispondente alla propria propensione al rischio. Oltre tutto essendo quasi tutti delle SICAV i capitali non sono a disposizione della banca presso la quale si ha il conto titoli ma del fondo stesso e sono custoditi in Lussemburgo.
Ovvio che un fondo se male amministrato può anche andare male, ma vedendo le performance degli anni precedenti un'idea ce la si può fare e quando le cose non girassero per il verso giusto le quote sono sempre vendibili sul mercato, ovviamente alla quotazione del giorno.
Ma la cautela fondamentale è e rimane una sola: differenziare gli investimenti. Mai investire i propri risparmi tutti dalla stessa parte.
Secondo me uno dei grossi problemi di questi ultimi tempi è che la gente si improvvisa investitore senza avere la minima preparazione né consulenti di fiducia. E soprattutto senza alcuna cautela magari pensando che poi qualcuno ci possa mettere una pezza.