Quando ci si ferma al titolo senza leggere l’articolo e si ha la presunzione di aver capito tutto si rischiano e si fanno pessime figure...in piena linea con la cultura del web e fatta sulle puntate di quark...
Un articolo che percula il bomba di Maio completamaente frainteso e postato nella convinzione che perculasse Renzi
Se ai grillini serve un maestro di gaffe (anche se non credo) penso che abbiano trovato il loro uomo![]()
Ultima modifica di Monacograu; 24/05/2018 alle 18:01
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Ricetta delle olive ascolane
Ingredienti per 6 persone:
Per le olive
500 g. di olive ascolane
400 g. di carne di manzo magra
150 g. di carne di maiale magra
50 g. di carne di pollo magra
1 uovo
cipolla q.b.
carota q.b.
sedano q.b.
vino bianco q.b.
sale q.b.
chiodi di garofano q.b.
scorza di limone q.b.
pepe q.b.
noce moscata q.b.
Per la frittura
2 uova
pane grattugiato q.b.
farina bianca q.b.
olio extravergine d’oliva o di semi di girasole q.b.
Procedimento
Immergete nell’acqua per almeno dodici ore le olive ascolane, in modo che possano liberarsi dal sapore salato della salamoia.
Snocciolate le olive a elica con un coltellino per togliere il nocciolo.
Per il ripieno di carne ognuno ha la sua personalissima versione e anche il disciplinare dà percentuali minime e massime: 10% di pollo, 30% di maiale, 60% di manzo. L’importante è che la carne sia magra e di qualità. Quindi fate rosolare le carni insieme a carote, sedano e cipolla, come se fosse uno spezzatino, aggiungete rosmarino, limone, vino bianco secco e sale.
Fate cuocere per venti minuti, poi togliete dal fuoco, passate al tritacarne e aromatizzate con noce moscata.
Unite uova e parmigiano di qualità facendo in modo che l’impasto resti morbido.
Formate una pallina con un pizzico di questo impasto e riavvolgete su di essa la spirale di oliva.
Passate poi nella farina e nell’uovo precedentemente sbattuto e nel pane grattugiato e friggete in abbondante olio extravergine di oliva o di semi di girasole, bollente ma non troppo, a fuoco medio e non alto. Girate e muovete le olive ascolane durante la cottura.
Quando avranno quel colore dorato che le contraddistingue, sgocciolatele su carta assorbente e servitele: saranno ottime sia calde che fredde! E per capire se le vostre olive sono davvero perfette, c’è un solo trucco: l’impanatura dovrà essere sottile e non staccarsi mai dall’oliva! Per concludere, scegliete un buon vino marchigiano in abbinamento.
Nelle Marche si dice che “la tavola invita”, cioè che un ospite è sempre di casa: se decidete di invitare a cena un anconetano vi ricordate tutto?
Più info nel link a seguire:
https://www.ilgiornaledelcibo.it/oli...a-artigianale/
Ma dai!
![]()
Sabba