Citazione Originariamente Scritto da paper Visualizza Messaggio
Adesso si stanno indignando perché i risparmiatori obbligazionisti delle banche in fallimento perdono i loro investimenti e fanno le loro proposte. Una è:

La proposta del M5S per salvare i risparmiatori
Di fronte a una crisi bancaria, interviene il ministero dell’Economia che fa un prestito e un’iniezione di liquidità all’istituto. Non si tratta di soldi gratis e a perdere: il sostegno frutta all’erario e ai cittadini un interesse al 3%. Nel frattempo, però, la banca viene commissariata dallo Stato e prende avvio la ristrutturazione. Durante questo periodo, stop a bonus ai manager e stop ai dividendi. Alla scadenza del prestito, il ministero valuta se la banca è in grado di restituirlo (solo se è stato ristabilito un sufficiente livello patrimoniale). Se così non è, lo Stato diventa azionista della banca stessa.


Ma... sbaglio o questo è a grandi linee ciò che è stato fatto per MPS e che hanno tacciato a gran voce di "regalare i soldi dei cittadini"?
E con MPS se non sbaglio il tasso di interesse era del 9%, non del 3.
Qualcuno mi aiuta a capire la differenza?

Dal Blog, Febbraio 2015:

Eccolo lì l'evento a suo modo storico. A oltre un ventennio dall'avvio delle privatizzazioni bancarie, un grande istituto come Monte dei Paschi di Siena torna a essere nazionalizzato.
Il rosso record da 5,34 miliardi iscritto nel bilancio 2014 non consente al braccio finanziario del Pci-Pds-Ds-Pd di restituire i soldi presi in prestito dagli italiani.
Dunque, da luglio la Repubblica sarà la prima azionista di Mps con circa il 10%(243 milioni di cedola non staccata sui Monti-bond). E quindi gli italiani saranno davvero comproprietari di una banca.
Forse ci siamo arrivati tardi, probabilmente ciò poteva accadere tre anni fa. E sinceramente sembra che la soluzione vada un po' contro il sistema di protezione e salvataggio dell'Unione bancaria europea che prevede il "bail-in": ossia drenaggio di risorse degli azionisti, obbligazionisti subordinati e grandi correntisti piuttosto che l'utilizzo diretto di risorse pubbliche per il salvataggio di istituti finanziari.



E perché se io acquisto obbligazioni di un qualsiasi emittente che vada poi in fallimento posso tranquillamente perdere i miei soldi (a partire dai bond argentini) mentre i risparmiatori (risparmiatori come me del resto) obbligazionisti di una banca vanno tutelati perché forse non erano stati informati dei rischi? Cosa di cui dubito dato che ogni contratto di investimento è tenuto ad avere un allegato che segnala il livello di rischio e va restituito firmato (a meno che le banche ne siano esenti)?

mi sa proprio di si...nel senso che imho stai mischiando le mele con le pere...quanto è accaduto oggi è che azionisti e obbligazionisti delle banche in questione sono stati "nominati" a risarcire i buchi delle loro banche...per gli azionisti c'è poco da fare...tanto possibile guadagno->tanto possibile rischio...per gli obbligazionisti il discorso è formalmente differente...anche se al sistema "suggerito" dall'europa questo poco importa il problema che si è evidenziato ora è che nei prossimi fallimenti che ci saranno (e ci saranno!) c'è il rischio che alla minima puzza di bruciato la gente sposti al volo i propri risparmi/investimenti per evitare di fargli fare una brutta fine...e questo creerebbe il panico inceppando di fatto questo sistema ingegnoso per fare il gay con il culo altrui...

la faccenda mps puzza come una carogna al sole...ci sono immischiati (e non poco) i partiti...