Hai fatto bene.
Non tollero chi fa politica a scuola, ove si dovrebbe insegnare a pensare con la propria testa, e non plagiare gli altri con le proprie idee.
Hai fatto bene.
Non tollero chi fa politica a scuola, ove si dovrebbe insegnare a pensare con la propria testa, e non plagiare gli altri con le proprie idee.
"Se venite avanti ancora vi do un pugno" (G.Mosconi)
"Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa......"
Condivido in pieno la tua linea di condotta, e anche la rispsota del preside mi appare corretta.
Il professore è affetto da sindrome di potere, diffusissima sindrome che colpisce colro i quali si sentono o sono investiti da qualsiasi parvenza di autorità.
Essa colpisce indistintamente dal barone universitario al più umile usciere del più dimenticato ufficio pubblico.
Inoltre è inversamente proporzionale alla piccolezza morale del soggetto colpito.
Tutti abbiamo avuto professori schierati che non facevano mistero delle loro convinzioni, ma si notava che più insignificanti erano come persone e più roboanti e opinabili le loro argomentazioni a difesa delle loro idee, e più profonde erano le loro personalità e più il dibattito era stimolante e formativo.
Beh comunque il preside sembra aver capito e anche la risposta mi sembra centrata![]()
L'avidità, non trovo una parola migliore, è valida, l'avidità è giusta, l'avidità funziona, l'avidità chiarifica, penetra e cattura l'essenza dello spirito evolutivo. L'avidità in tutte le sue forme, l'avidità di vita, di amore, di sapere, di denaro, ha improntato lo slancio in avanti di tutta l'umanità.
per restare in tema io chiederei un confronto all'americana con professore e preside
VALENTINO è IL MIO IDOLO