



"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".



Con cautela Filippo....
Inviato dal Sapientino
Premio Nobel per la Pace......interiore
c'è stata una discussione dal titolo "migliorare la frenata" dove si è a lungo discusso su quale pinza montare, con che tipo di disco e se cambiare o meno la pompa (attenzione non c'entrano le cugine in questo caso)
La pretech si può montare sul disco originale e con pompa originale! Io ne ho una in garage, ma compro roba più velocemente di quanto riesca a montarla (nemmeno qui si parla di cugine)



inutile chiamarla .
La Pina è partita , è andata a Pescara . Filippo ha la casa libera !
https://www.youtube.com/watch?v=yku9o9ivhZ8




E infatti chiamiamo Salvuzzu.




Certo che puoi montarla sul disco originale, ma avrai col tempo un consumo anomalo e non omogeneo di disco e pastiglie, sono possibili anche vibrazioni in frenata .
Per la pompa ci pensa la Pina
Adesso lo chiamo, Salvuzzooooo !!!!! @tbb800
Ultima modifica di Angelik57; 23/11/2015 alle 19:32
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".





chi ci fu? cu mi chiama?![]()
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante




"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".