Grazie a tutti per i commenti!
Mi fa piacere che questo argomento abbia fatto scaturire le varie discussioni, utili soprattutto a farmi rendere conto di come la nostra passione possa essere compatibile con la paternità.
Io sono uno che quando la domenica andava in giro per i passi di montagna, guidavo abbastanza spedito, quindi anche per questo ho scelto la pista.
Molti di voi hanno scelto di abbassare il ritmo, altri di andare forte lo stesso ma con più attenzione. Resta il fatto che indipendentemente dall'andatura, in strada ci sono più ostacoli che in pista e questo è una delle situazioni che mi faceva più irrigidire alla guida una volta avuta la bimba.
Per il resto condivido con Voi che bisogna stare attenti e che bisogna modulare il polso alle responsabilità che ognuno di noi ha, ma in questo caso non parlavo di voi, che siete tutti molto bravi e attenti alla guida, parlo del contorno, dell'ambiante che ci circonda quando siamo in strada, differente e con più alto rischio rispetto alla pista.
Tante teste di ca@@o in giro con la macchina fanno diventare la strada un bel circo.
Non voglio parlare di statistiche, quelle lasciamoli a quelli bravi in estimo e matematica, parlo delle persone che conosciamo, delle avventure che ci e li sono capitate in giro. In pista ho visto tanti incidenti, ma per fortuna tutti risolvibili con qualche bestemmia e piccoli/medi infortuni; in strada.... beh... ne ho visti tanti, troppi.... e non parlo di statistiche, parlo di cose che ho visto e vissuto.
Comunque, non voglio allarmare nessuno ne tanto meno fare il "padre di famiglia ligio e responsabile al 100%"; voglio solo, ripeto, dare il mio punto di vista, che è un punto di vista come un altro..
Lamps e grazie per la lettura!