Il momento chiave del quarto match della finale dei challenger è stato 12 minuti e 15 secondi dopo la partenza, quando le due barche stavano convergendo per la seconda volta le loro rotte nel primo lato di bolina.
Tre minuti prima, Luna Rossa aveva già rimbalzato Emirates Team New Zealand sulla sinistra, prendendosi un vantaggio di 100 metri al primo incrocio. Approcciando il secondo incrocio, con il vantaggio che stava gradualmente diminuendo a 60 metri, probabilmente per un salto di vento sulla sinistra, Torben Grael, il tattico di Luna Rossa Challenge, non ha respinto il suo avversario sul lato opposto, ma ha deciso di virare sottovento a ETNZ per prendere la stessa pressione.
Sfortunatamente, per il plurimedagliato olimpico, prima che il suo equipaggio riusciva a incrementare la velocità dopo la virata, i kiwi si trovavano in ottima posizione per rimanere sopravvento fino alla layline.
Terry Hutchinson non ha dovuto fare altro che spingere la barca italiana oltre la layline per assicurarsi il vantaggio alla prima boa di bolina. Come è successo nel terzo match, Emirates Team New Zealand ha poi continuato ad aumentare il suo vantaggio su Luna Rossa Challenge.
Thierry Peponnet, Areva Challenge