
Originariamente Scritto da
DoK.1200.S
PARTE TRES
Di umore un po’ uggioso il 7 dicembre mi preparo per lasciare Siviglia. Il programma è serrato: dopo qualche curva assieme ad alcuni membri del Forum Triumph Spagnolo, voglio visitare alcune mete lungo la costa Atlantica per proseguire in direzione Cordoba, a nord (mia suocera dice sempre che la mia geografia non è Euclidea…). Grazie a TS4, Frego e Jordan passo per la CA9104 nei pressi di Zahara che è forse il più bello dei Pueblos Blancos, col castello che domina il lago sottostante. Abbandono la compagnia dopo un paio d’ore per raggiungere Cadiz: città tra le più antiche d’Europa, meriterebbe il pernotto per capirne l’anima. Mi si rivela solo in parte durante la passeggiata sulla suggestiva fortezza a picco sul mare. L’autostrada mi porta a Tarifa. Impossibile non fare qualche foto nel punto più a sud dell’Europa continentale con sullo sfondo il Marocco. Visita alla vicina Gibilterra con selfie mentre attraverso la famosa pista d’atterraggio dell’aeroporto che si percorre entrando in città; un classico Bobbie mi fischia col fischietto e mi intima in un inglese piuttosto perfetto anzichenò di tenere la mani sul manubrio… Gibilterra mi ricorda molto Andorra la Vella con una via centrale, qui pedonale, costellata di negozi di abbigliamento di marca e di Hi-Fi: toppa, magliettina, pranzo/merenda (che nemmeno alla spagnola, ore 17…) in un ristorante indiano e via. I miei propositi di raggiungere Cordoba in giornata stanno però svanendo; mi fermo a Marbella per la notte, dove mi concedo una fantastica pizza in ristorante Italiano.
8 dicembre. Colazione con Churros e cioccolato. Ripercorro di nuovo la A-397 sino a Ronda, che questa volta visito per bene... o meglio, visito bene a modo mio. Niente tour della città, ma leggo sulla lonely che si possono fare delle foto spettacolari da una strada sterrata appena fuori città; morale, foto incredibili del ponte vecchio, ma, se non avessi incontrato tre locali con monocilindrici 2T che mi ‘suggerivano’ di tornare sui miei passi, sarei finito annegato in un bel guado, io e la moto da 300 Kg! Proseguendo in direzione Cordoba vedo in lontananza un maniero molto imponente, per cui devio di poco per andare a visitare lo splendido Almodovar del Rio, appollaiato sulla sua collina a dominare le sterminate pianure coltivate lungo il Rio Guadalquivir. A Cordoba alloggio alla Hacienda Posada de Vallina, il secondo albergo storico ristrutturato, ancora più bello di quello di Granada! Visita alla Mezquita nel pomeriggio, ricca di incanto e di contrasti. Alla sera, beh, tapas da Santos, il più famoso e jam session al Jazz Café.
Il 9 dicembre, seguendo in consigli di @
dadeejaydade, mi avventuro a nord est di Cordoba in un susseguirsi di stradine con curve di diversi raggi e con ottima visibilità in mezzo alla campagna; l’itinerario suggeritomi mi porta in un tratto remoto che passa a mezza costa con vista su un lago quasi prosciugato senza che io incontri anima viva per 40 Km buoni; mentre passo su un fondo molto sconnesso, quasi sterrato a tratti, credo che a Dade siano fischiate le orecchie; vengo ripagato con dei panorami mozzafiato e con il rumore silenzioso della natura non appena spengo il tre cilindri! Mi dirigo indi verso la provincia di Jaen, perché un collega mi ha consigliato di percorrere l’autostrada de los Despnaperros, letteralmente “annoda cani”, che prometterebbe di essere più arrotolata della Serravalle. In realtà devono aver allargato e rettilineizzato le carreggiate, perché per godere di un po’di curve devo abbandonare la autopista e fare il passo sulla statale. Mi dirigo verso Granada per passare la notte, non senza fare qualche curva lungo la A6050 e la N432. Serata di ballo swing per non perdere l’allenamento al Entresuelo.
Il 10 dicembre faccio le mie ultime curve, dirigendomi verso Albacete dove ho qualche amico che non vedo da anni. Il Proxy in effetti mi ha suggerito di non perdermi la A1178 da Gergàl a Seron e la A317 da Puebla de Don Fadrique a Orcera, passando dal Puerto del Pinar. La prima parte del percorso è come al solito orgasmico, ma purtroppo l’inverno è arrivato a Santiago de la Espada e la strada è troppo umida per forzare la mano, seppur con tracciato da Mugello!
Ho una curiosità da chiedere a chiunque ne sappia: sul versante sud della A1178, ancora abbastanza vicini alla costa da sentire l’influenza del mare sia sulla temperatura sia sulla vegetazione ricca di pini marittimi, le conifere erano costellate da bozzoli bianchi grandi come palloni da calcio. Non ho idea di cosa fossero.
Venerdì 11 mi dirigo verso Valencia, dove Carluset del forum spagnolo mi ha consigliato un gommista. Ehehehe. Arrivo nel pomeriggio a Barcellona, da cui prenderò il traghetto il 12 sera alle 23 passate per arrivare a Savona domenica 13 dicembre alle 18.
Morale. Andalusia terra di sole e gente accogliente. Andalusia costellata di castelli. Andalusia con pecore e formaggi. Andalusia di flamenco e Sherry. Ma soprattutto… Andalusia piena di curve da fare a gas spalancato!
Qualche info.
Traghetto Grimaldi, passaggio moto, cabina interna in condivisione (all’andata ero solo e al ritorno assieme a ragazzo simpatico con cucciolo di weimaraner): 202 euro.
Alberghi prenotati con booking cercandoli il giorno stesso attorno alle ore 17. Spesa tra 30 e 60 euro per camere generalmente doppie.
Benzina 1,2 euro al litro. Distributori ovunque e bancomat maestro sempre accettato. Vale la regola che, in previsione di tratti lunghi in zone un po’ remote, è meglio fare il pieno prima di avventurarsi tra i boschi…
Automobilisti super gentili: si buttano fuori strada per fare passare le moto. Un po’ meno disciplinati nelle grosse città; la peggiore in quanto a traffico è stata Malaga, almeno in dicembre. Comunque niente a che vedere con il traffico a cui siamo abituati noi ‘ciucia nebia’.
Asfalti nella media molto buoni. Mai una buca o un rappezzamento. In compenso, data anche la stagione, a volte l’umidità unita al proverbiale asfalto a grana fine diffuso in Spagna rendeva il manto leggermente viscido; direi simile ad un nostro appennino in Ottobre inoltrato. Alcuni tratti davvero spettacolari, sia per disegno della strada sulla cartina, sia per paesaggio circostante (e chi s’è fermato a guardare, a volte?!), sia per asfalto very gripposo.
Cartine usate: viamichelin Spagna 1:1000K, Andalusia 1:400K , Marcopolo Andalusia 1:200K, Lonelyplanet Andalusia.
Ringraziamenti. Alice per il consiglio e per aver sopportato le mille foto e i racconti senza esser potuta venire! Proxy per i Gpx del suo tour. Elzahori del forum elclubtriumph.es per i gpx (ho alcune tracce di OFF sulla sierra nevada che vorrei utilizzare in un viaggio futuro…). Dadeejaydade per il percorso sperduto nei boschi a nord di Crodoba. Carluset per la disponibiltà ad ospitarmi e per i consigli. TS4, Frego e Jordan di elclubtriumph per avermi fatto da guide su per le Sierras de Cadiz in strade che non avrei mai percorso. Lorena, per avermi dato delle dritte sui locali a Siviglia!


Percorso 8/12

Biker del forum spagnolo



Fortezza di Cadice

Punto più a sud d'Europa

Marocco sullo sfondo

Tarifa: meta di kiters

Attraversamento della pista d'atterraggio a Gibilterra ...

Mail box british Style in GBZ

Leggera merenda indiana

Churros e chocolate

Ronda!

Ronda!!

Ronda!!????????? OMG

Castillo de Almodovar

Come non fare uno spuntino vista castillo de Almodovar?




Albergo a cordoba

La mezquita: uno dei più bei complessi religiosi che abbia mai visto

Giardini nella mezquita

I tipici archi della parte musulmana nella mezquita

Disperso grazie a @
dadeejaydade !!!

Ultime tapas in Granada
I "famosi" bozzoli...

Verso casa (utilità del cruise control eheheh)

Ehm......

Cambio gomme.....

Insomma, riassumendo con una frase:
