Lo so benissimo che è del 2010. Era un esempio. Ne cercavo un'altro che aveva sparato alla moglie in casa pochi mesi fa ma non sono riuscito a trovarlo.
Quanto al fatto che ci possa essere libertà di uccidere sparando in giardino da dentro casa invece di limitarsi a sparare in alto avrei i miei dubbi e sicuramente li avrebbero anche carabinieri e giudice. Non è vero che dentro la siepe puoi fare quel che vuoi. Se i tuoi cani attaccano un ragazzino entrato per recuperare il pallone passi guai grossi grossi. E non puoi nemmeno mettere trappole pericolose come favoleggiano spesso i più furbi.
La differenza è notevole: tra le tue mura domestiche se non cogli il bersaglio al massimo danneggi te stesso o i i tuoi parenti mentre all'esterno puoi coinvolgere persone che non c'entrano con i tuoi affari di pistolero. Ma forse ti serve un disegno per capirlo?
Fatto sta che i casi recenti più esaltati dai giustizieri fai da te sono proprio di pistoleri che non avevano nessuno in casa al momento di sparare e uno ha persino mentito agli inquirenti ben sapendo di averla fatta grossa.
Non faccio invece assolutamente nessun appunto a quel gioielliere che ha reagito in casa per difendere la propria famiglia, anche se deve essere stato difficile per lui prendere una decisione, col rischio di scatenare un conflitto a fuoco in presenza dei suoi cari. O se non ha fatto valutazioni gli è andato davvero bene.
Ah, il servo della gleba casomai sarai tu. Ne hai la mentalità grezza e arrogante.![]()