Mentre per la legge Cirinnà i proprietari del M5S lasciano "libertà di coscienza" ai loro parlamentari, provocando malcontenti nel partito, la Casaleggio e Associati detta le regole a cui saranno sottoposti sindaco e giunta della Capitale in caso di vittoria elettorale. Nessuna iniziativa a livello locale, tutto dipenderà dalla sede sociale, tutto sarà deciso a Milano. Con espulsioni e multe pesantissime (oltre che illegali e impugnabilissime) per i trasgressori. Molto istruttivo.

Si precisa anche che l'unico organo ufficiale per la divulgazione e informazione è il blog di Grillo, naturalmente con tutte le relative ricadute economiche. La soluzione al finanziamento pubblico dei partiti (in questo caso finanziamento diretto a Grillo C.)

Casaleggio commissaria il M5S Roma: “150mila euro di multa a chi dissente” - La Stampa