Tremila euro tra moto e modifiche (più le ore in garage con amici, ma quelle sono ore ben spese)
Su asfalto i primi cinque minuti par d'essere su una lavatrice (sarà che dopo due anni con la kawasaki 750 4 cilindri, che aveva un motore morbido come il burro, tornare a un mono 650 è stato un po' traumatico, ma l'avevo già sperimentato con la Yamaha ttr660).
Una volta scaldata gira bene e le vibrazioni diminuiscono sensibilmente; grazie anche a una quinta "di riposo" si viaggia bene su strada a una velocità di crociera sui 110-120 km/h anche con le gomme tassellate.
Oggi ho fatto un po' di percorsi in off (tenuto conto che comunque sono un "diversamente giovane" e che la moto è assai alta e io sono 1,70); pur non essendo paragonabile ai moderni enduro, in confronto alle scrambler Triumph che ho avuto (due) se la cava alla grande, ha una bella coppia e una bella escursione della forcella e del mono, e l'impostazione è quasi ottimale anche per la guida in piedi (ho anche un manubrio con traversino più alto, vedrò se mi abituo a questo o se cambiarlo). I 70 kg in meno rispetto alla scrambler Triumph si sentono tutti, sembra molto più maneggevole e anche "psicologicamente" ti fanno osare un po' di più su tracciati che altrimenti sarebbe meglio evitare.
Boh, che dire, secondo me una scramblerina con look vintage (non quelle cinesate della Mash o della swm, su base shineray con 27 cv), con un mono sui 500/600 cc e una cinquantina di cv, fatto da Honda o dalla stessa Triumph avrebbe un suo perché anche al giorno d'oggi, soprattutto tra un'utenza come quella a cui appartengo io (cinquantenne con ricordi enduristici, o "regolaristici", come si diceva all'epoca) che voglia fare del mototurismo a breve-medio raggio con qualche puntatina in off.
Sarà che erano due anni che con la kawa stavo forzatamente su asfalto, ma le tre ore passate oggi pomeriggio in campagna mi hanno rigenerato.
Che ci volete fare, son nato ruspante, e ruspante rimango...![]()