
Originariamente Scritto da
lellobrendoni
Ieri ho percorso un pò di km sulle colline veronesi e ho saggiato la ciclistica anche in mezzo alle curve e su strade non perfette.
La moto è abbastanza rapida nei cambi di direzione (un altro mondo rispetto al T120 che avevo provato e sentivo molto più "pesante") e in piega la sensazione è quella di avere un mezzo stabile tra le gambe.
Accetta di buon grado la guida "allegra" ma se si inizia ad essere troppo aggressivi, magari staccando un pó troppo sotto curva, emergono i limiti del comparto freni-sospensioni anteriori...ma questo ci sta, non puó essere considerato un difetto, è una moto fatta per guidare e dare soddisfazioni nelle pieghe "di tutti i giorni"; non è e non vuole essere nient'altro.
Motore che si sta slegando e che da il meglio di se tra i 3.000 e i 5.500 giri...bellissimo snocciolare seconda-terza-quarta, scalare una marcia sentendo gli scoppietii da dietro e buttarsi in piega in modo naturale e armonico.
Altra cosa da segnalare, ma è soggettivo...io sono alto 1.84 e per infilare le gambe negli incavi del serbatoio è necessario stare seduti molto indietro sulla sella. In condizioni "normali" le gambe stanno un pó più avanti e non si riesce ad abbracciare bene il serbaotio (meraviglioso).
Per il resto ad ogni semaforo o stop che incontro vedo gente che strabuzza gli occhi e mi indica con sguardi compiaciuti...e di certo non è per il pilota :-)