A Messina da inizio anno è così... se raccogli 60 kg di differenziata a persona in un anno si ottiene il 35% di sconto sulla tassa dei rifiuti.
Si portano all'isola ecologica i sacchi di differenziata, vengono pesati per tipologia e consegnando la propria tessera sanitaria viene memorizzato nel sistema quanto depositato e viene rilasciata una ricevuta.
Questo (come altri casi) dimostra che non sono i mezzi che mancano...manca la volontà (politica) di prendere opportuni e sacrosanti provvedimenti...solo che dietro alla mmunnezza ci fanno affaroni in molti/troppi...non a caso che (solo per fare un piccolo esempio) a Roma abbiamo la discarica più grande d'europa piena di rifiuti mai differenziati...per i tedeschi sarebbe una miniera d'oro
nel mio comune abbiamo un'alta percentuale di differenziata,ci siamo fatti carico della costruzione dell'inceneritore sul nostro territorio poichè nessun comune adiacente lo voleva e mi sarei aspettato dalla giunta comunale una riduzione della tariffa come sconto per il disagio,ebbene quei fenomeni si sono accontentati di una mancia come compensazione,dei fenomeni
Send with the butterfly d' mammt
La raccolta differenziata ha costi maggiori, per cui si arriva al paradosso di incrementarla e pagare di più.
Adesso a Torino parlano di un nuovo sistema in cui il conferimento, a parte forse l'organico, viene fatto in maniera indifferenziata e poi sarà un nuovo tipo di impianto a fare la separazione dei rifiuti.
l'argomento è complesso più di quello che sembra,
l'inceneritore anzi termovalorizzatore è una tappa obbligata se si vuol risolvere il problema dei rifiuti.
in germania lo hanno capito da un bel pezzo.
noi facciamo finta di non capire.
lavoro in questo settore da oltre 20 anni
personalmente non la vedo allo stesso modo
per esempio a Venezia, dove la differenziata è fuori discussione, un buon polo impiantistico ha portato allo spegnimento del termovalorizzatore che ora sarebbe superfluo.
poi magari ci sono realtà differenti, ma resto dell'idea che prima di "bruciare" ci siano altri metodi, e poi siamo in itaglia e se passa la linea "ok, per ora bruciamo ed intanto prepariamo altri impianti" questa soluzione sarà temporanea per non meno di 25 anni
a Venezia ecoprogetto produce circa 40.000 ton di cdr che viene utilizzato nella centrale enel in co.combustione con il carbone e un'altra parte 10.000-15.0000 viene ceduta tramite bandi a soggetti terzi, che esportano all'estero presso cemetifici.
comunque il rifiuto viene termovalorizzato come vedi.
le percentuali non le conosco e quindi prendo per buone le tue, ma non viene termovalorizzato, viene prodotto cdr che essendo combustibile ha una sola finalità.
quel cdr andrà a sostituire carbone o altri materiali quindi non è "sprecato", ma diventa un prodotto utile che porta beneficio economico e ambientale
il termovalorizzatore "classico" (non per niente veniva chiamato inceneritore) che brucia il rifiuto fresco invece è ben diverso, non trovi?