ho amici parenti e cugini conterranei terroni che vivono e lavorano a Londra dagli anni 90 e mai mi hanno detto di questa tendenza del 52% della popolazione (del 72%votante)
http://www.corriere.it/esteri/brexit...c4c9f010.shtml
Opinione fuori dal.coro.
Ultima modifica di navigator; 28/06/2016 alle 11:34
dalla sua intervista:
«Fare riferimento a Marine Le Pen mostra che ci si rifiuta di pensare e che si vuole intimidire. Marine Le Pen non è la pietra di paragone rispetto alla quale prendere posizione. Me ne infischio di Marine Le Pen che è la Tsipras francese, stessa cosa con Jean-Luc Mélenchon (leader del Parti de gauche, ndr). Sono a favore di questo referendum, ma vorrei ricordare che in Francia l’abbiamo già avuto, chiesto da Chirac nel 2005: ha avuto esito negativo e Sarkozy dell’Ump e Hollande del Ps hanno disprezzato la scelta del popolo imponendo poi tramite le camere riunite quel che il popolo aveva rifiutato».
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Mea culpa dell'Economist sulla Brexit: "La responsabilità è dell'élite che ha sostenuto la globalizzazione. Inclusi noi"
...che questi dell'economist sotto sotto siano diventati grillini?![]()
ah proprio gli inglesi
il liberismo dipende dalla fiducia nel progresso ma, per molti elettori, il progresso è ciò che è accaduto ad altri […]. Come mostra la Brexit, quando le persone sentono di non avere il controllo sulle proprie vite e di non condividere i frutti della globalizzazione, si ribellan
ma e' un troll o un'articolo vero?
Dicono che sia vero...ma non c'è nemmeno tanto da stupirsi...la stessa FMI per bocca della sua "capa" ha affermato candidamente di aver toppato con la strategia del rigore a tutti i costi e dell'austerita' punitiva...
Che non fosse altro ha aumentato ancora di più il fronte dei luoghi comuni tra Nord e sud europa/europei