Originariamente Scritto da
Il Quara
Ciao, posso provarti a dire come la penso io
è vero che il salto che vuoi fare è un salto carpiato all'indietro, ma probabilmente atterrerai su un materassone:
la Speedmaster e l'America sono le più "via di mezzo" tra custom estreme e moto stradali
se hai già notato le ottime Dyna (e se magari ne hai già provata una, ci sono i test drive in giro sai?) avrai visto che le pedane strisciano davvero troppo presto sull'asfalto, che i freni sono quello che sono e le sospensioni dalla bassa escursione lasciano un po' a desiderare, oltre alla fiacchezza del motore.
Ecco, tutto questo una Speedmaster o un'America non ce l'ha: le pedane (soprattutto quelle per i modelli antecedenti al 2011) sono di gran lunga più alte rispetto a quelle rasoterra delle americane/giapponesi, consentendoti di fare lo Stelvio con quasi completa disinvoltura, i freni sono molto più incisivi ed equilibrati (sempre per i modelli Speedmaster prima del 2011 c'è addirittura il doppio disco) a parte il posteriore che blocca abbastanza facilmente. Le sospensioni e la forcella lavorano per come le percepisco io discretamente, e danno una buona sensazione di stabilità in ogni tipo di tracciato. Il motore seppur non potentissimo ha un bel brio ai regimi medio-alti che può darti qualche soddisfazione, insomma è più predisposto agli allunghi che al traino di rimorchi come un ben noto bicilindrico a V.
Aggiungo poi che è molto comoda nei viaggi lunghi, con le borse la capienza è al minimo sindacabile e le vibrazioni sono esattamente nulle. Solo la Speedmaster ha, o meglio aveva prima del 2011, un manubrio dragbar che costringe la schiena ad essere leggermente piegata in avanti: pericolo dolori nella zona lombare. L'America invece è comodissima in tutto e per tutto.
I lati negativi di questa moto secondo me sono proprio i suoi pregi: con questo essere ne' carne ne' pesce può piacere o non piacere a chi viene da una stradale/naked o da una custom estrema. Diciamo che secondo me si colloca in mezzo alle categorie custom americo-giapponesi e alle stradali classiche Triumph/Guzzi.
Quello che posso consigliarti è assolutamente di provarle...non sono moto che in genere piacciono da subito, e molti cambiano idea proprio dopo averle provate. Diciamo che possono sembrare "moto da indecisi"