al di là del fatto che anch'io ho sempre creduto nell'innocenza di Schwazer e che, com'è già stato detto da qualcuno, colpendo lui si sia voluto colpire indirettamente Donati, che della lotta al doping ne ha fatto una missione di vita, e questo anche se potrebbe sembrare assurdo evidentemente non lo è, gli atleti dovrebbero essere tutti alla pari, e così purtroppo non è: