Citazione Originariamente Scritto da Norik Visualizza Messaggio
io non ho detto che non ci siano colpe , ma non trovo corretto attaccare cosi pesantemente una persona in una situazione come questa
le persone che ho citato io, e che conosco in molti casi ,hanno lavori di ufficio con orari alternati per andare a prendere i figli
altri hanno addirittura la moglie a casa ,però ( si c' è un però ) hanno situazioni che all' apparenza sono del tutto serene , ma in realtà non è cosi , e dietro ci sono problemi talmente pesanti che se non avessero avuto un po di aiuto ( anche io ho avuto l' immenso piacere di farlo ) da altri sarebbero scoppiati in modi bruttissimi
anche io POTREI dire ( prendo te come es. scusa ) "eh tu sei avvocato facile parlare" , magari in un ambito di soldi
ma il fatto che sei avvocato ( lo sei veramente ? non ricordo scusa ) non vuol dire che sei ricco come l' avvocato di Berlusconi

ci sono realtà che questo MODO di vivere esaspera all' inverosimile e a farne le spese sono SEMPRE quelli che non c' entrano
poi se in questa storia verranno fuori cose diverse ( intenzionalità , o magari la voglia di andare dall' amante , si fa per dire )
questo non loso , ma troppo spesso ad un fatto brutto come questo si pensa tutto il male del mondo quando è il frutto di situazione malate in cui anche altri hanno le loro colpe

un piccolo esempio
tempo fa una amica ha avuto un incidente , frontale con un auto
guidava un ragazzo di 20 anni ed era sabato mattina ,tantissimi hanno pensato subito "il solito idiota che va in disco e si ubriaca" "ecco lo stupido che corre anche dove non deve" e il resto tralascio
sai cosa è venuto fuori ? si è scoperto dove lavorava , gia a sentire il nome dell' azienda si è subito cambiata un pò la versione
il motivo? quella azienda è conosciutissima in zona per il totale sfruttamento ( perchè e di questo che si parla ) delle persone che lavorano dentro , poi si scopre che il ragazzino faceva doppi turni in linea a ritmi massacranti
poi si scopre che in estate , in quell' azienda , arrivano una media di 3/4 ambulanze al giorno per portar via gete che sviene in linea
poi si scopre che se anche 1 solo giorno non puoi fare straordinari iniziano a minacciarti di non rinnovarti il contratto e guardacaso i ragazzini sono quelli più tartassati e quel ragazzino ( che tutti hanno apostrofato come idiota , nel migliore dei casi ) aveva appena fatto un doppio turno di 20 ore filate 8 i controlli non si fanno al titolare ha i miliardi chi lo tocca uno cosi )
si fa sempre prestoa giudicare e ha dare dell' idiota agli altri ,ma ogni tanto è il caso di fermarsi e pensare un pò

Non c' è l' ho con te ci mancherebbe ,ma questa tragedia più di altre a parer mio merita un po si silenzio
Mah, sarà che sono stanco e che ho altri pensieri per la testa (come forse potrai aver letto in altro thread in questa sezione del forum) ma quello che ho evidenziato sinceramente non l'ho capito.
Dici che "ogni tanto è il caso di fermarsi e pensare un po'": credo di essere intervenuto e di aver esternato il mio pensiero, come d'altra parte tu avevi esternato il tuo, prima di me.
Continui a parlare di casi di tua diretta conoscenza, e io ti ho detto che in questo caso si tratta di qualcosa di diverso; non metto in dubbio che i casi di tua diretta conoscenza siano attribuibili alle situazioni che riferisci, ma di questa, scusami, non sai niente di più di quel che hai letto sui giornali, quindi mi pare che sia tu quello che fa subito i processi, avendo già deciso per la posizione innocentista.
Consentimi di dissentire.
E poi, veramente, non ho capito il riferimento al fatto che io sia avvocato, se lo sia veramente, se abbia i soldi dell'avvocato di Berlusconi...boh, o sbarello io o sbarelli tu.
Comunque, se proprio ti interessa, dieci anni fa, su incarico dell'ambasciata tedesca, ho assistito due coniugi tedeschi che, venuti a vivere in Toscana in campagna, furono rinviati a giudizio per omicidio colposo perché il loro figlio di tre anni, lasciato incustodito, affogò in piscina.
Scusami, ma se scrivo qualcosa è perché credo di avere un minimo di credibilità per scrivere di un determinato argomento; altrimenti andrei al bar (quello vero) a vedere i vecchietti che giocano a briscola