
Originariamente Scritto da
macheamico6
Oggi sono andato sui Sibillini, a una 20na di km dall'epicentro. Amandola, Montefortino, Montemonaco: qualche fabbricato lesionato senza veri e propri crolli, nessuna vittima da queste parti. Credo che l'edificio con i danni più importanti sia l'H di Amandola: danni sia nella parte vecchia che in quella nuova, ma per assurdo nell'ala nuova (nuova nel senso che risalirà agli anni '80 o giù di lì) le lesioni sono molto più gravi che nella parte vecchia dell'H, nonostante questa abbia uno o forse due secoli. L'H è stato evacuato la notte della prima forte scossa, e i ricoverati trasferiti all'ospedale di Fermo.
Sono andato a dare un'occhiata alla casetta di famiglia, realizzata in una frazione di Montemonaco a 1000 metri d'altezza una 30na d'anni fa: neanche la più piccola crepa negli intonaci interni, probabilmente è troppo piccola per subire dei danni da terremoto.
Ero con mio figlio Michele, anni 12, e prima di tornare a casa siamo andati nella vallata di Foce, ai piedi del monte Vettore, dove inizia il sentiero per salire al lago di Pilato.
Era una giornata bellissima, con un sole luminoso e un caldo per nulla fastidioso.
Ho scattato alcune foto.
La natura si mostrava in tutta la sua bellezza, che da queste parti è sempre favolosa.
Sembra impossibile che appena al di là di queste montagne la forza di questa stessa natura abbia seminato morte e distruzione.
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