
Originariamente Scritto da
armageddon
Ti ringrazio per i consigli ma i miei dubbi non riguardavano la possibilità di devolvere il jackpot ma la quota parte che incassa lo stato,in quanto convinto che il montepremi sia al netto .Resta comunque palese il fatto che siete inarrivabili,aimè.
Ripartizione montepremi e tasse[modifica | modifica wikitesto]
La quota derivante dall'incasso delle giocate che è distribuita fra i vincitori è pari al 34,648%. Per un confronto con alcune grandi lotterie nel mondo, uno studio effettuato nel 2003 ha osservato una distribuzione dei premi compresa fra il 31,6% e il 60%[12].
Delle giocate, la quota trattenuta dall'erario è circa il 53,6%, tranne che per le giocate effettuate in Sicilia, per le quali è trattenuto dalla Regione solo il 12,5%. L'8% è trattenuto dal punto vendita, il 3,73% va al concessionario (attualmente la Sisal) e il 34,648% costituisce il montepremi[13]. Dal 1º gennaio 2012, le vincite superiori a € 500,00 sono assoggettate a un diritto del 6%, trattenuto direttamente dal soggetto che eroga il premio.[14]
Il montepremi viene ripartito tra le categorie di vincita in modo equilibrato, con l'obiettivo di far crescere il Jackpot e, nel contempo, garantire i premi delle categorie inferiori fra cui il "2" e le vincite immediate.
Il montepremi del SuperEnalotto, costituito dal 60% di quanto raccolto in un concorso, viene così ripartito tra le sei categorie di premi nelle seguenti proporzioni:
Ai 6 va il 17,4% del montepremi totale;
Ai 5+1 va il 13% del montepremi totale;
Ai 5 va il 4,2% del montepremi totale;
Ai 4 va il 4,2% del montepremi totale;
Ai 3 va il 12,8% del montepremi totale;
Ai 2 va il 40,0% del montepremi totale;
Al pagamento delle vincite immediate va l'8,4% del montepremi totale.
Se in un'estrazione non ci sono vincite di prima categoria (il "6") il montepremi si somma a quello del concorso successivo: per questo, talvolta, il montepremi destinato ai 6 diventa molto alto.
Per ciascun concorso, in mancanza di vincite di seconda categoria (il "5+"), il relativo montepremi:
per il 50% del suo valore si somma a quello dei premi di prima categoria del concorso successivo (jackpot del "6");
per il restante 50% si somma a una dotazione che incrementa il montepremi di prima categoria del concorso successivo all'avvenuta assegnazione di un montepremi di prima categoria[15].
È per quanto riportato al secondo punto che una volta uscito il "6", il jackpot del "6" al concorso successivo non è pari a zero ma è una cifra generalmente già alta.[16]
Nel 2007 il Superenalotto ha raccolto in Italia 1 miliardo e 940 milioni: di questi, 960 milioni sono confluiti nelle casse statali. Simile l'andamento per il 2008: nei primi nove mesi la raccolta ha raggiunto il miliardo e 460 milioni, di cui 723 destinati allo Stato.[senza fonte] Il 2009 rappresenta il record di incassi nella storia del Superenalotto: sono stati raccolti 3 miliardi e 300 milioni di euro.