direi per qualcosa di tranquillo i 5 romanzi di Alessandro Robecchi. Ambientati nella Milano di oggi dove un gruppetto di persone varie e molto diverse si ritrovano a svolgere delle indagini in parallelo - e a volte con - dei veri poliziotti. i personaggi - compreso il protagonista - creati da questo autore sono godibilissimi;
poi direi Marco Balzano con i suoi "Resto qui" e "L'ultimo arrivato". Quest'ultima è una storia di emigrazione, per la precisione di quella di un ragazzino (uno dei tanti) che lascia la famiglia e si ritrova nella sconosciuta Milano a cercare fortuna e una vita che nel suo povero e disgraziato paese del Sud non avrebbe mai trovato. Un autore che merita attenzione.
qualcosa di anglosassone direi Larry Mc Murtry "Lonesone Dove". Una storia di grandi spazi, praterie e notti stellate.
Wanda Marasco "La compagnia delle anime finte". Qui siamo a Napoli.
Hanya Yanagihara "Una vita come tante". New York: 4 amici e una storia di amicizie.
Diego De Silva "Divorziare con stile". A Napoli con il solito Avvocato Malinconico (che abbiamo conosciuto in altri e ben interessanti romanzi) che patrocina un caso di separazione. Dico solo che è una storia esilarante di uno scrittore intelligente e ironico quale può essere un napoletano DOC.
Aldo Schiavone "Ponzio Pilato. Un enigma tra storia e memoria". Uno dei piu grandi giuristi ed esperto di diritto romano si interroga (con le sue fonti storiche) su quello che potrebbe essere accaduto 2000 anni fa e ricostruisce il personaggio storico Ponzio Pilato.
Direi che potrebbe bastare per un mesetto.