il titolo di studio magari no, anche se di certo può quanto meno testimoniare l'attitudine a concentrazione ed impegno a seconda delle materie studiate.
ma per lo meno, neanche mettere gente che passa le giornate tra playstation e youporn! ...una via di mezzo cavolo!![]()
Da loro funziona così...anche da noi adesso con la riforma del senato si crea di fatto una riduzione della rappresentanza...quando per ridurre in maniera certa e sostanziosa si sarebbe potuto mantenere le stesse persone dimezzando tutte le voci di spesa (stipendi compresi)...ce la fanno le famiglie....ce la possono fare anche i nostri ricchi senatori...
Non c'è dubbio , ma a quanto pare questo riguarda tutti i paesi occidentali compreso il nostro e di non facile risoluzione.
Senza addentrarmi in temi elettorali troppo tecnici pero' volevo sottolineare il paradosso della "dittatura della minoranza" che da molti mesi alimenta il fuoco delle polemiche qui in Italia.
Peraltro il sistema bipartitico quasi perfetto americano (democratici e conservatori si spartiscono quasi il 95% di voti utili) renderebbe agevole addirittura il piu' democratico dei sistemi elettorali cioe' il proporzionale, magari corretto con un piccolo premio di maggioranza per la coalizione vincente
Una riduzione numerica dei parlamentari in Italia la trovo francamente indispensabile....in America con una popolazione oltre 5 volte la nostra ne hanno praticamente la meta' (535 la' e 945 da noi)
Si sarebbe potuto approfittare della riforma in atto per sforbiciare anche il numero dei deputati di almeno un terzo, anche per riequilibrare la sproporzione che si verrebbe a creare col nuovo senato a 100 eletti (se passa).
Ma la cosa grottesca di tutta questa faccenda è che non si è ancora capito con che sistema elettorale si andra' a votare (notizia di questi giorni l'italicum sara' modificato) (???) e non è per niente un dettaglio da poco
Ultima modifica di bessol; 12/11/2016 alle 15:56 Motivo: Unione Post Automatica
"se non sei felice con poco non sarai mai felice con niente"
José Alberto Mujica Cordano
si ok..se ne potrebbero avere di meno...tanto alla camera quanto al senato...il discorso è che in linea teorica un buon numero di rappresentanti politici (come quello che abbiamo ora) è indice di buona rappresentanza (salvo quando, a elezioni fatte qualcuno con estrema nonchalance sente la necessità morale di cambiare campo)...
il punto sono i costi?allora non ci siamo...con la riforma del bomba si tagliano 48 milioni su 540 tenendo per altro conto che i nuovi 100 senatori saranno a libro paga dei consigli regionali di provenienza...questo mi fa pensare che sul tagliere occorre mettere tutto il macchinone del senato(non solo quello che gli fa più comodo)...quello che oggi costa 100 domani deve costare 50(anche 40)...stipendi compresi...
è dal 1804 (anno del dodicesimo emendamento) che si elegge il presidente USA sempre nello stesso modo..
Oramai pure il più ottuso discendente di generazioni di matrimoni tra cugini nei monti Appalachi o nelle paludi della Louisiana ha capito come funziona...
Dire "Trump non rappresenta la maggioranza" è ridicolo..
Se poi la gente non va a votare non è che possa poi tanto lamentarsi..
Scusami potresti riportare la mia presunta frase in cui avrei detto che "trump non rappresenta la maggioranza"??
Mi pare proprio che non hai capito niente del mio ragionamento: ho segnalato il paradosso che il partito repubblicano ha preso globalmente quasi mezzo milione di voti in meno di quello democratico (47,3% Trump - 47,6 Clinton) e nonostante questo ha una nettissima maggioranza di eletti in tutti e due i rami del parlamento ( se non ricordo male quasi ottanta in piu').
Come funziona la legge elettorale lo so' benissimo ma io non stavo esprimendo un opinione, ho parlato solo di numeri, che mi paiono incontestabili.
Se poi agli americani tutto questo va bene ne sono felicissimo per loro!
"se non sei felice con poco non sarai mai felice con niente"
José Alberto Mujica Cordano
il punto non sono i costi
i costi della politica non sono quelli dei senatori, ma quelli delle decisioni non prese
il populismo rincorre quella metrica (devono soffrire anche loro come tutti) e, ancorche' ne comprenda il senso, penso che sia becchime per tordi
ripeto, i costi del nostro sistema politico sono altri
per quanto attiene alla rappresentanza, il tuo ragionamento mi potrebbe anche andare bene, ma non piu' quando chi lo fa propugna il referendum senza quorum..........