Citazione Originariamente Scritto da rjng Visualizza Messaggio
Può anche essere che han ragione loro,ma mettersi nelle mani dei ladri ha come unica certezza che ti deruberanno...francamente non mi pare una grande prospettiva...
Poi..mi fan ridere quelli che continuano ad insistere sulla legittimità di un governo nato da golpisti e fuoriusciuti attaccandosi alla forma..
ma forma di che??..se vogliamo attaccarci alla forma questo governo è del tutto illegittimo,nel 2014 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale attraverso la quale è stato eletto l'attuale parlamento e le più alte cariche dello stato dando così la fiducia a questo governo.
Pensa che quella corte costituzionale nella stessa sentenza ha pure detto che il parlamento in carica e tutti i suoi atti sono legittimi...quindi cio' che stai riportando, forse per sentito dire, non corrisponde al vero.

Detto questo, min permetto di far notare che l'unico esempio di governo vero dei 5s è quello romano dove, a parte Raggi, che fa finta di essere una casalinga di Voghera, la giunta è formata da quegli esperti che da sempre frequentano certi ambienti, Muraro in testa.
A questo punto vorrei capire come funziona: se si è scelto dai grillini si è puliti e trasparenti per concessione divina mentre chiunque, seppur competente, non si appecorona davanti al comico genovese o alla Casaleggio è per sua natura un farabutto faccendiere puttaniere? Se è così tanto valeva scriverlo nel regolamento

Ritornando agli altri punti
Il programma: rimettere l'Italia nelle mani degli italiani non è un programma secondo me, è "semplicemente" affermare un pensiero difficilmente non condivisibile: ma nulla dice su come si vuole fare.
Essere al di sopra della legge: ovvio che ognuno può opporsi a ciò che non ritiene giusto, ma dire che il partito di grillo non può rispettare le leggi in quanto troppo innovativo vuol dire sentirsi superiore alla legge e, in quanto tale, presuntuosi
Presuntuosi: oltre a quanti detto sopra, pensare che chiunque dissenta dal pensiero della Casaleggio&Grillo non meriti di essere ascoltato ma solo insultato e, in caso tale dissenso fosse interno al movimento, espulso dal partito, come lo vogliamo chiamare?

A me suona tanto di rischio di deriva autoritaria...altri che di democrazia della rete...


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