Giusto la scorsa settimana ero in autostrada e un motociclista stava andando ai 120km/h tenendo solo la mano sinistra al manubrio. Ecco quindi svelato il perché di quella scena che m'ha lasciato un attimo perplesso.
Personalmente ho sempre desiderato alternare la mano destra a quella sinistra durante la guida. Specialmente in autostrada dove (si presume) il fondo stradale è liscio e privo di asperità, il traffico scorrevole e ci si può concedere un po' più di "relax" rispetto ad una strada piena di tornanti o più semplicemente una Strada Statale. Tutti ci sgranchiamo le gambe dopo diverse centinaia di km... quindi perché non dare alle braccia la stessa possibilità?
Ma l'idea che un dispositivo elettronico si "sostituisca" all'attenzione e al controllo umano... onestamente mi ha sempre lasciato qualche perplessità.
Credo che alla guida occorra essere sempre "presenti a se stessi" e distrarsi il meno possibile (a me è andata bene parecchie volte... non solo in moto... e il cellulare non c'entra).
Penso anche (e soprattutto) che l'elettronica debba essere considerata per quello che è: un ausilio! Non un sostituto.
Conoscere il proprio mezzo, saperlo controllare è di fondamentale importanza.
PS (tratto dal manuale utente moto):Un acceleratore registrato male, inceppato o bloccato può portare alla perdita di controllo della motocicletta e a un eventuale incidente.
PS2: nei trasferimenti lunghi e dove faccio autostada a volte uso questo
consente di "mollare" la presa della mano destra, poggiandola magari sulla leva del freno e non influisce minimamente sulla meccanica del gas.