La riforma mi è indifferente, non ci vedo nulla di negativo ma la trovo pasticciata. Trovo anche sbagliata la maniera di Renzi di promuovere lui il referendum invece di lasciarlo fare agli altri (che difatti lo hanno fatto) e trasformarlo in un voto pro o contro sé stesso. Voterei Si per evitare una crisi di governo che ritengo esiziale in questo momento ma non è questo l'argomento del referendum e comunque si prospetta una vittoria del No con o senza di me. Votare No potrebbe essere giusto se portasse immediatamente ad una nuova riforma meglio studiata, ma così non sarà e il No sarà principalmente un voto contro il governo. Basta chiedere alla prima persona che si incontra per strada e essa tirerà fuori che non c'è lavoro, che la legge Fornero, che gli immigrati, che difendere la Costituzione dalla Boschi, ma ben pochi sanno di cosa si tratta. Inoltre di unirsi al fronte dei Grillo, Salvini, D'Alema, Brunetta, Berlusconi, Meloni, veterocomunisti e neofascisti vari non se ne parla, non è una bella compagnia. Quella che sarebbe dovuta essere una sobria consultazione su una materia tecnica si è trasformata in un'ignobile farsa. Quindi, per risponderti, Marco, non essendoci la possibilità di scegliere seriamente senza essere coinvolti in un voto inquinato da troppi secondi fini, una persona seria cosa ci va a fare?