Hot-rod per tutti Con Hot-rod (biella rovente) si intende la pratica di prendere una vecchia auto poco costosa, renderla più leggera togliendo le parti non indispensabili come il paraurti, i finestrini e il tetto e potenziare al massimo il motore. Il tutto con colorazioni appariscenti.
Queste vetture sono pensate appositamente per soddisfare un unico aspetto della guida: la velocità.

Tra il 1997 e il 2002 il gruppo Chrysler ha pensato di realizzare per la prima volta in serie questo tipo di auto. Si chiamava Plymouth Prowler e ne sono state vendute 11 mila unità. Un successo enorme, considerata la tipologia del mezzo.
Lo specialista americano Chip Foose propone oggi una sua Hot-rod, la Hemisfear coupè: ha un motore Chrysler Hemi di 6.400 cc di cilindrata da 540 cv regolato da un cambio manuale a cinque rapporti. La carrozzeria è tutta in fibra di carbonio e il telaio è in acciaio.
A differenza delle spartane Hot-rod originali, la vettura sarà equipaggiata di climatizzatore, vetri elettrici e chiusura centralizzata.
Ne verranno prodotti 50 esemplari che verranno venduti a 295.000 dollari l’uno.