Originariamente Scritto da
_sabba_
Due dall'utente Gushiver, altre due presso la GILPI di Bologna, per un totale di circa 130€ + 15€ per le resistenze cablate.
A grande richiesta posto qui il mio schema, che ho realizzato in alcuni esemplari e montato con soddisfazione su svariati modelli di moto e scooter.
Ma, ripeto, per la mia Tigerona di orienterò vero il BoosterPlug, che è più raffinato e completo di IAT secondaria, anche se non ha possibilità di regolazione.
Ecco la mia idea.
Il circuito si basa sul medesimo principio sul quale si basano i prodotti MemJet (standard e EVO) da tempo in commercio.
Dopo aver a lungo elucubrato per trovare una soluzione ottimale alle mie (mai sopite) voglie di tuning, sono giunto a questa "conclusione", che ho inizialmente definito MemJet EVO3 (ma nel tempo ha preso il "nomignolo" di SabbaJet)
Ovviamente è un nome di fantasia, e non vuole essere una concorrente ai prodotti commerciali.
La fatica più grande è stata quella di trovare un "bilanciamento" ottimale tra i valori resistivi "in gioco", sia per evitare terrificanti "fuori scala", sia per rendere la centralina più funzionale e soprattutto più facile da regolare.
Il sensore IAT è in grado di fornire un valore resistivo variabile a seconda della temperatura del flusso d''aria che lo investe. Con temperature ambientali "umane" (da -10° a +40°) il valore rimane tra i 0,5 e i 7kΩ.
Il mio progettino è stato studiato apposta per rimanere entro questi limiti.
Per semplificare ho creato una tabella Excel con tutti i valori resistivi di cui sopra, in base alla posizione della manopola del potenziometro e della temperatura ambientale.
Nota: i valori presenti in tabella si riferiscono ai
nuovi valori resistivi del sensore IAT, calcolati tenendo conto dei valori resistivi (in parallelo) introdotti dall'installazione della SabbaJet.
Per determinare la resistenza "totale" della IAT, e cioè quella letta dalla ECU, a questi valori vanno aggiunti quelli presenti nella prima colonna di sinistra (la cifra a sinistra della "/", che indica la resistenza in serie).
Esempio: con il potenziometro in posizione 3 e la resistenza reale della IAT di 2,5kΩ, il valore letto dalla ECU sarà di
2+1,66667=3,66667kΩ (più elevato, e pertanto la carburazione verrà ingrassata).
Sono ovviamente indicati anche i relativi effetti sulla carburazione, tramite zone diversamente colorate (vedere Legenda).
Ecco la tabella:
Lo schema elettronico di base (semplicissimo) della SabbaJet è questo:
Per qualsiasi evenienza ho pensato di inserire nello schema anche lo switch di bypass, che esclude completamente la centralina dal circuito elettronico.
Ho dovuto però utilizzare un microswitch a due vie, per "sezionare" il circuito in modo appropriato.
A differenza delle precedenti versioni della MemJet, questo circuito lavora sia in serie che in parallelo,
eliminando i difetti di entrambe le tipologie.
Il principale difetto della tipologia "
in parallelo" (MemJet standard) è il fatto che non è sensibile alle variazioni di temperatura, per cui dopo un certo periodo di tempo le correzioni introdotte dalla sonda lambda (che lavora in closed loop) vanificano i positivi effetti iniziali introdotti dall'installazione della centralina.
La MemJet standard ha però il pregio di poter anche smagrire la carburazione portando il potenziometro verso lo 0 (di solito basta spostarlo sotto alla posizione 2).
Nota: la MemJet standard si pone al posto del sensore IAT (che viene perciò escluso completamente dal circuito).
La MemJet EVO è invece sensibile alle variazioni di temperatura (per cui i continui mutamenti dei valori resistivi dutante l'uso del mezzo impediscono la correzione da parte della sonda lamdba).
Questo perchè, essendo posta
in serie al sensore IAT, ne modifica la resistenza (totale), e cioè quella rilevata dalla ECU, ovviamente in base alla posizione del potenziometro, ma ne segue anche le variazioni del valore resistivo (la NTC contenuta nella IAT diminuisce la propria resistenza con l'aumentare della temperatura dell'aria aspirata, e viceversa).
Il difetto della MemJet EVO è che non è assolutamente possibile smagrire la carburazione, nemmeno portando il potenziometro sullo 0, o addirittura escludendo completamente la centralina con un eventuale switch di bypass.
La SabbaJet è in grado di smagrire la carburazione, è sensibile alle variazioni di temperatura, ed è più efficace con il caldo (proprio quando serve averla montata) che con il freddo.
Quest'ultimo aspetto non è da sottovalutare, in quanto rende le regolazioni più "stabili" durante tutto l'arco dell'anno.
P.S.: ho acquistato tutti i componenti per realizzare la centralina, per cui scatolina, componenti (potenziometro e resistenze), guaina, gommino passacavo e manopola graduata, il tutto per la "mostruosa" cifra di 10€ (cadauna)!