
Originariamente Scritto da
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...........adesso basta con la paura: divertiamoci.......
Oggi parte un percorso di approfondimento su diversi temi di politica estera.
Si tratta di dieci punti che racchiudono buona parte del lavoro che noi del MoVimento 5 Stelle in Commissione Esteri al Parlamento italiano e al Parlamento Europeo, abbiamo svolto in questi quattro anni di legislatura. Seguendo le linee guida di oltre dieci anni di idee condivise.
I punti, di volta in volta presentati da un esperto indipendente, saranno votati su Rousseau dai nostri iscritti che indicheranno le loro priorità. Essendo interindipendenti, tutti e dieci andranno a comporre il nostro programma elettorale per le prossime elezioni politiche ma quelli più votati saranno i nostri cavalli di battaglia per le prossime elezioni.
Parleremo di SOVRANITA’, un concetto che negli ultimi anni è stato dimenticato dalla nostra classe politica.
Di RIPUDIO DELLA GUERRA inteso come diritto irrinunciabile e inalienabile di tutti i popoli della terra
Di DISARMO e dell’affermazione, nel Mediterraneo, di una zona di pace libera da armi nucleari
Di SUPERAMENTO DELLA NATO sostenendo un inquadramento delle sue attività in un’ottica esclusivamente difensiva
Parleremo di un’EUROPA SENZA AUSTERITA’ e della possibilità di farci promotori di un’alleanza con i Paesi del Mediterraneo allargato per superare definitivamente le politiche di rigore imposte dall’Unione Europea
Di MEDIO ORIENTE e, nello specifico, di riconoscimento dello Stato di Palestina, di cessazioni di embarghi economici che colpiscono le popolazioni civili e dell’embargo di armi a tutti quei paesi che finanziano il terrorismo internazionale
Del ritiro immediato delle SANZIONI IMPOSTE ALLA RUSSIA mostrando quanto queste abbiano pesato sulle piccole e medie imprese italiane
Della possibilità di allargare i rapporti economici e diplomatici a nuove alleanze strategiche come quelle dei BRICS, dell’ALBA o altre che nasceranno in futuro vedendo nel MULTILATERALISMO, un nuovo mondo possibile
Parleremo poi della necessità di contrastare tutti quei ricatti dei mercati e della FINANZA INTERNAZIONALE travestiti da riforme come il MES e la cosiddetta Troika, proponendo soluzioni alternative
E allo stesso modo della volontà di contrastare tutti quei trattati che l’Unione Europea sta negoziando nel mondo come il TTIP e il CETA a tutela dell’AMBIENTE E DEL LAVORO quali priorità del commercio internazionale
Come avrete senz’altro notato, sono tutti argomenti che il Movimento 5 Stelle ha affrontato in questi anni. Adesso, però, tocca a voi: vi chiediamo di prestare la dovuta attenzione ad ognuno di questi punti e di indicare quelli che secondo voi sono imprescindibili per la politica estera del MoVimento 5 Stelle.
e per cominciare, il primo materiale sul quale discutere e' questo.........
Oggi parliamo del quinto dei dieci punti del Programma Esteri del MoVimento 5 Stelle. Una volta terminata l'esposizione dei punti, si procederà a una votazione online su Rousseau con la quale gli iscritti decideranno le priorità del programma. Informatevi e partecipate!
di Andre Vltchek* – Reporter di guerra e scrittore
Mi trovo in uno dei ghetti di Palembang, città dell'isola di Sumatra in Indonesia. Questa città è stata completamente distrutta dalla cupidigia dell'elite locale, ma principalmente dalle compagnie finanziarie, in particolare dopo il golpe del 1965 del generale Suharto a favore dei governi occidentali e degli Stati Uniti. Ma Sumatra non è l'unica nazione distrutta dall'imperialismo occidentale, dal capitalismo occidentale, dall’interesse occidentale. Una situazione come questa non può continuare, deve essere fermata, e la decisione unilaterale delle potenze occidentali di portare avanti il loro interesse economico e politico deve essere sostituita da altro, da qualcosa che è già promosso da ALBA in Sud America o dai BRICS. Enormi gruppi internazionali le cui nazioni sono contro l'imperialismo e il cui unico interesse è il proprio popolo e i popoli delle nazioni più povere, in Africa, America Latina, Medio Oriente.
Praticamente ovunque l'Occidente abbia saccheggiato per così tanti anni, non ha creato un mondo felice, né ha creato cittadini felici all'interno delle loro Nazioni. Guardate l'Italia, gli Stati Uniti, il Regno Unito, guardate le facce degli elettori dei Paesi considerati “felici, democratici, liberi”. Non sono soddisfatti, non vivono in pace con loro stessi e in pace con il mondo. Così tutte queste razzie sono state fatte per niente, senza alcuna ragione, non hanno portato niente alle zone più povere del mondo e non hanno ugualmente portato niente a coloro che hanno saccheggiato il mondo.
Perciò sappiamo che un cambiamento deve arrivare, speriamo che questo cambiamento arrivi per ridefinire le più importanti organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, e che arrivi attraverso l'ascolto, il consenso tra le nazioni del mondo tutto, attraverso l'armonia. Questo deve essere l'obiettivo, non l'egoismo dell'Occidente, non la brutalità dell'imperialismo. Saluti da Sumatra Indonesia, e lavoriamo tutti per un pianeta migliore.
*Andre Vltchek è un filosofo, romanziere, regista e giornalista d’inchiesta. Ha seguito guerre e conflitti in dozzine di paesi. I suoi libri più recenti sono “Exposing Lies of the Empire” [Smascheramento delle menzogne dell’Impero] e “Fighting Against Western Imperialism” [Lotta contro l’imperialismo occidentale]. La sua discussione con Noam Chomsky “On Western Terrorism” [Sul terrorismo occidentale]. Point of No Return [Punto di non ritorno] è il suo romanzo politico acclamato dalla critica. Oceania – un libro sull’imperialismo occidentale nel Pacifico meridionale. Il suo libro provocatorio sull’Indonesia: “Indonesia – The Archipelago of Fear” [Indonesia, l’arcipelago della paura]. Andre realizza documentari per teleSUR e Press TV. Dopo aver vissuto per molti anni in America Latina e in Oceania, Vltchek attualmente risiede e lavora in Asia Orientale e in Medio Oriente. Può essere raggiunto sul suo sito web o su Twitter
attendo con interesse il parto..............