Ti riferisci senz'altro alla riforma del lavoro (spiegala a quei poveri cristi che non avranno mai più un contratto a tempo determinato...) o a quella della giustizia (dove per difenderti in giudizio devi pagare il contributo unico), a quella della sanità (con prestazioni a pagamento aumentate del 30% in 5 anni), o a quella costituzionale (che ci impone il pareggio in bilancio...)
Il neoliberismo, per tua informazione, non è una "etichetta" appiccicata da me ma una visione economica ben definita.
Non ho mai detto di stampare moneta "a ciclo continuo" ne che non si debbano fare le riforme strutturali.
Questo modo di argomentare attribuendo all'interlocutore affermazioni mai fatte non ti fa fare bella figura...ne giova alla discussione.
"Fare gli adulti" implica molte cose, anche proprio il valutare la bontà delle riforme che qualcuno, spesso malafidato, propone e molti, talvolta bovinamente, approvano![]()