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flag
dato interessante, pero', scusa, non e' ingiusto che se io prepensiono (e qui ci sarebbero fiuor di discussioni da aprire) uno di 60 anni che e' al massimo della carriera e degli scatti, con uno di 20 anni , in un'altra mansione, magari, o nello stesso ruolo con incarichi meno direttivi, lo paghi di meno.........bisognerebbe vedere se quelle imprese con quei nuovi ingressi , coprono gli stessi ruoli...........lo so, e' complicato e non voglio buttarla in cagnara , ma solo capire il fenomeno per farmi un'idea corretta.
io lavoro in un'isola che tu chiami felice, dove si sono persi in un quinquennio , almeno 30mila posti di lavoro ..............lavoro in un'azienda italiana che nello stesso quinquennio ha assunto , il che e' un dato eclatante anche per il settore.
sui voucher si e' parlato molto, ma io ne condivido il principio, come spesso in questo paese, non ne condivido le aberrazioni, sulle quali bisogna intervenire. ho letto dati interessanti sui settori di utilizzo maggiore, che sono agricoltura, turismo e collaboratori domestici..........settori dove non sono i voucher che hanno introdotto il nero, ma , caso mai, lo possono limitare, ripeto, combattendone le aberrazioni. non credo che, tolti i voucher, quei lavoratori sarebbero assunti stabilmente.
sul welfare adeguato credo perfino che su certi provvedimenti potremmo trovarci daccordo :non ho preclusioni di principio su un reddito di sostegno, corredato da misure che, in questo paese sono complessissime, pero', da attuare.........e veniamo alla formazione: cancro del sud, dove si sono elargiti camion di soldi per finanziare azienducole di facciata che fottevano soldi a fronte di nessuna formazione............la formazione e' un processo lunghissimo, che difficilmente si risolve in un corso di qualche mese..........ma e' un problema che va affrontato, e assai seriamente (come ho detto sopra, pero', formazione e responsabilizzazione sono operazioni difficilissime nel belpaese)