Dipendente pubblico licenziato

[Monacograu]

Questo lo dici tu...mai detto scritto o addirittura pensato che tale soggetto fosse stato da reintegrare(ci mancherebbe altro)...io ho detto che INSIEME all'impiegato fannullone truffaldino avrei licenziato anche il suo superiore (per i motivi precedentemente elencati)...

Ovviamente ero ironico...
Mi spiace ma, a meno che non siano accertate evidenti colpe del dirigente in questione, a mio avviso ciò che dici non ha senso.
Ora, capisco che ho linkato un articolo di Repubblica e si fa riferimento ad un governo con il quale non si è d'accordo ma eviterei di essere contrari a prescindere...
Nel pubblico e spesso anche nel privato, pur essendo a conoscenza di comportamenti a dir poco 'inefficienti' nulla si può fare nei confronti del lavoratore.

Ora si ha la possibilità di denunciare e far perdere il posto di lavoro ad un lavoratore pubblico disonesto che commette una truffa.
Davanti ad una evidente truffa, un dirigente pubblico, insieme al suo staff controllano il comportamento del truffatore in questione per tre giorno e lo denunciano...se il risultato è di chiedere il licenziamento del dirigente che ha fatto ciò io son senza parole...davvero...

[Stinit]

Ovviamente ero ironico...
Mi spiace ma, a meno che non siano accertate evidenti colpe del dirigente in questione, a mio avviso ciò che dici non ha senso.
Ora, capisco che ho linkato un articolo di Repubblica e si fa riferimento ad un governo con il quale non si è d'accordo ma eviterei di essere contrari a prescindere...
Nel pubblico e spesso anche nel privato, pur essendo a conoscenza di comportamenti a dir poco 'inefficienti' nulla si può fare nei confronti del lavoratore.

Ora si ha la possibilità di denunciare e far perdere il posto di lavoro ad un lavoratore pubblico disonesto che commette una truffa.
Davanti ad una evidente truffa, un dirigente pubblico, insieme al suo staff controllano il comportamento del truffatore in questione per tre giorno e lo denunciano...se il risultato è di chiedere il licenziamento del dirigente che ha fatto ciò io son senza parole...davvero...

Il senso è semplice...a quel dirigente prima di vederlo scappare via in auto gli sarebbe dovuta mancare una mole enorme di lavoro svolto da quell'ufficio (parliamo di un ufficio chiuso per svariati giorni)...se ne sono dovuti accorgere per caso e non mediante un normale lavoro di controllo e verifica dell'operato di un ufficio da parte del relativo dirigente...imho andavano cacciati tutti e 2

[armageddon]

è un buon inizio,ma spero che non sia l'eccezione che confermi la solita regola,i fatti di malpensa sono un'esempio di istigazione a delinquere,sarebbero da giudicare,compreso chi li ha reintegrati, da un tribunale di derubati

[Kawa-Nero]

Probabilmente il licenziamento era lo sfigato che lo faceva il 10% degli altri ma non aveva amichetti politici e simili a coprirlo. È una buona cosa comunque, ma non sarei troppo speranzoso sul futuro, i colleghi invece che spaventati saranno li a sfotterlo

Inviato dal mio neurone buono

[Monacograu]

Il senso è semplice...a quel dirigente prima di vederlo scappare via in auto gli sarebbe dovuta mancare una mole enorme di lavoro svolto da quell'ufficio (parliamo di un ufficio chiuso per svariati giorni)...se ne sono dovuti accorgere per caso e non mediante un normale lavoro di controllo e verifica dell'operato di un ufficio da parte del relativo dirigente...imho andavano cacciati tutti e 2

Con tutto il rispetto mi sempra un non ragionamento: non sappiamo quante pratiche lavorava quell'ufficio, non sappiamo il tipo pratiche, non sappiamo la durata media di lavorazione di quelle pratiche e quindi quante ne avrebbe dovute evadere in quei 2,5 giorni.
Nin si sa neanche se il dirigente si fosse già accorto di una mancata produttività del suo impiegato e, semplicemente , non aveva leve per intervenire, finche non ha scoperto che effettivamente timbrava e poi se ne andava...
Non si sa tutto ciò ma si deve trovare qualcosa che non va, dire l'aprioristico "no" e condannare il dirigente, equiparandolo al truffatore, che è stato provato aver truffato...

E si che c'era qualcuno (non te) che, se non ricordo male, quando leggeva della bufala dell'atabo che aveva cacciato gli impiegati pubblici, scambiandola per vera, gli voleva fare un monumento, ora invece si chiede di cacciare dirigente e anche il ministro...magari un po' di coerenza ogni tanto non guasterebbe...

Chevvedevodadi'...

[Stinit]

Con tutto il rispetto mi sempra un non ragionamento: non sappiamo quante pratiche lavorava quell'ufficio, non sappiamo il tipo pratiche, non sappiamo la durata media di lavorazione di quelle pratiche e quindi quante ne avrebbe dovute evadere in quei 2,5 giorni.
Nin si sa neanche se il dirigente si fosse già accorto di una mancata produttività del suo impiegato e, semplicemente , non aveva leve per intervenire, finche non ha scoperto che effettivamente timbrava e poi se ne andava...
Non si sa tutto ciò ma si deve trovare qualcosa che non va, dire l'aprioristico "no" e condannare il dirigente, equiparandolo al truffatore, che è stato provato aver truffato...

E si che c'era qualcuno (non te) che, se non ricordo male, quando leggeva della bufala dell'atabo che aveva cacciato gli impiegati pubblici, scambiandola per vera, gli voleva fare un monumento, ora invece si chiede di cacciare dirigente e anche il ministro...magari un po' di coerenza ogni tanto non guasterebbe...

Chevvedevodadi'...

Maledetta linea avevo risposto accuratamente e poi al momento ri inviare s'è svampata

...cmq riassumendo non sono affatto d'accordo...tutto qua...

[ABCDEF]

Maledetta linea avevo risposto accuratamente e poi al momento ri inviare s'è svampata

...cmq riassumendo non sono affatto d'accordo...tutto qua...

allora vieni con me: e' un anno che devo licenziare un fancazzista, sono stufo di raccogliere dati e fatti, e attenzione che nel raccoglierli mi potrebbe anche capitare che l'ineffabile sindacato si inkazzi con me............e sono nel privato, non nel pubblico...........a discòre nun è fadiga.......

[tbb800]

davvero ?!?



.....secondo te il lavoro del direttore e' quello di presidiare gli sportelli per vedere se gli impiegati sono presenti?

io controllo le presenze, fidandomi della loro veridicita' (anche perche' nella mia azienda ci sono cancelli con vigilanza, sia per entrare che per uscire), anche perche' ho collaboratori a 350 KM di distanza (e anche al policlinico, l'ufficio del direttore non e' esattamente di fronte agli sportelli)

io penso invece che bisognerebbe fargli un monumento , perche' si e' preso la responsabilita' di rompere un tabu', ma penso che non gli faranno esattamente un monumento.

bravissimo, comunque

p.s. sei proprio sicuro che se ne sia accorto per sbaglio, e non abbia preferito raccontarla cosi' (magari ci sono dei colleghi che hanno "soffiato", o magari gli ha fatto davvero "la posta" ........)

concordo e per dare fuoco alle polveri, oltre che a stupirti, direi che già da tempo si sarebbe dovuto rompere l'ultimo tabù, il totem dei totem: il lavoro pubblico come condizione eterna e intoccabile. sono dell'idea che, se da un lato si è massacrato qualunque diritto fondamentale del lavoro privato (spesso ingiustamente secondo me), dall'altro si continua a mantenere impedì una condizione non sostenibile economicamente, inutile e ad di fuori di qualunque logica di ragionevolezza sui livelli di produttività e necessità. insomma, a qualunque livello e in qualunque settore del lavoro pubblico passa il messaggio (dove io ho sempre sbattuto) "io sono io e voi non siete un cazzo".

insomma l'impiego pubblico come un mondo parallelo credo che debba essere rivisto.

anche se temo che tutto questo sia come nel film upside down. noi poveri mortali e una elite superiore che si autoregola e ci regola.

allora vieni con me: e' un anno che devo licenziare un fancazzista, sono stufo di raccogliere dati e fatti, e attenzione che nel raccoglierli mi potrebbe anche capitare che l'ineffabile sindacato si inkazzi con me............e sono nel privato, non nel pubblico...........a discòre nun è fadiga.......

basta che non fai come un dirigente pubblico che conosco molto bene.

all'apice della carriera per ragioni che non posso dire viene mandato a dirigere un ufficio qui in città (diciamo che era un accordo transattivo dopo che aveva fatto il culo al più potente politico del momento, diciamo che era per quieto vivere nonostante fosse una regressione in termini stipendiali, ma che a volte basta vincere ma è meglio non stravincere). trova: orari di ingresso e uscita diciamo estrosi. acquisti di materiali importanti fatti a trattativa personale come se nulla fosse, il lavoro d'ufficio redatto con mezzi di questo e pagato con pubblico denaro non su carta ufficiale, ma su carta intestata privata (così la produzione scientifica era cosa personale). insomma un mondo a parte.

poiché il tizio di cui ti parlo ne ha viste veramente tante, nonostante abbia svolto la sua carriera senza intoppi e senza inciampi (pensa te perfino incensurato e senza una villa al mare con 30 stanze), ha anticipato la sua pensione rinunciando perfino all'ultimo congruo e molto onorevole aumento.

non ti invidio.

[1851francesco]

davvero ?!?



.....secondo te il lavoro del direttore e' quello di presidiare gli sportelli per vedere se gli impiegati sono presenti?

io controllo le presenze, fidandomi della loro veridicita' (anche perche' nella mia azienda ci sono cancelli con vigilanza, sia per entrare che per uscire), anche perche' ho collaboratori a 350 KM di distanza (e anche al policlinico, l'ufficio del direttore non e' esattamente di fronte agli sportelli)

io penso invece che bisognerebbe fargli un monumento , perche' si e' preso la responsabilita' di rompere un tabu', ma penso che non gli faranno esattamente un monumento.

bravissimo, comunque

p.s. sei proprio sicuro che se ne sia accorto per sbaglio, e non abbia preferito raccontarla cosi' (magari ci sono dei colleghi che hanno "soffiato", o magari gli ha fatto davvero "la posta" ........)

si il lavoro del direttore è anche quello di controllo dei suoi dipendenti!!!!
o lui o chi per lui!
nel pubblico va o andava di moda farsi i cazzi suoi su quello che facevano gli altri, ora con questa legge che da responsabilità diretta ai superiori forse qualcosina cambierà.

[Monacograu]

concordo e per dare fuoco alle polveri, oltre che a stupirti, direi che già da tempo si sarebbe dovuto rompere l'ultimo tabù, il totem dei totem: il lavoro pubblico come condizione eterna e intoccabile. sono dell'idea che, se da un lato si è massacrato qualunque diritto fondamentale del lavoro privato (spesso ingiustamente secondo me), dall'altro si continua a mantenere impedì una condizione non sostenibile economicamente, inutile e ad di fuori di qualunque logica di ragionevolezza sui livelli di produttività e necessità. insomma, a qualunque livello e in qualunque settore del lavoro pubblico passa il messaggio (dove io ho sempre sbattuto) "io sono io e voi non siete un cazzo".

insomma l'impiego pubblico come un mondo parallelo credo che debba essere rivisto.

anche se temo che tutto questo sia come nel film upside down. noi poveri mortali e una elite superiore che si autoregola e ci regola.



basta che non fai come un dirigente pubblico che conosco molto bene.

all'apice della carriera per ragioni che non posso dire viene mandato a dirigere un ufficio qui in città (diciamo che era un accordo transattivo dopo che aveva fatto il culo al più potente politico del momento, diciamo che era per quieto vivere nonostante fosse una regressione in termini stipendiali, ma che a volte basta vincere ma è meglio non stravincere). trova: orari di ingresso e uscita diciamo estrosi. acquisti di materiali importanti fatti a trattativa personale come se nulla fosse, il lavoro d'ufficio redatto con mezzi di questo e pagato con pubblico denaro non su carta ufficiale, ma su carta intestata privata (così la produzione scientifica era cosa personale). insomma un mondo a parte.

poiché il tizio di cui ti parlo ne ha viste veramente tante, nonostante abbia svolto la sua carriera senza intoppi e senza inciampi (pensa te perfino incensurato e senza una villa al mare con 30 stanze), ha anticipato la sua pensione rinunciando perfino all'ultimo congruo e molto onorevole aumento.

non ti invidio.

Quototi

si il lavoro del direttore è anche quello di controllo dei suoi dipendenti!!!!
o lui o chi per lui!
nel pubblico va o andava di moda farsi i cazzi suoi su quello che facevano gli altri, ora con questa legge che da responsabilità diretta ai superiori forse qualcosina cambierà.

Ma è chiaro che qui c'è qualcuno che sta chiedendo di licenziare un dirigente che ha beccato un impiegato timbrare e andarsene, controllato per giorni e poi denunciato?