Penso che i media ne stiano dando risalto cavalcando l'onda, quoto l'amico che proponeva i dati Istat...
Poi fra 2 mesi si parlerà di morti negli incidenti stradali.
Tra 4 mesi parleranno di morti sul lavoro, e così via.

Comunque, dispiace sempre quando un giovane si toglie la vita. Non concepisco minimamente il suicidio anche se ho visto gli effetti della depressione su una persona (mamma di una cara amica, che ha provato a togliersi la vita proprio per questo), e vi assicuro che è una malattia a tutti gli effetti subdola ed atroce.

Il ragazzo 30enne che si è suicidato perchè non trovava lavoro, invece, lo giustifico molto meno. Ho 30 anni, lavoro da quando ne avevo 18 (pur essendomi diplomato con un buon voto, ed andando generalmente bene nello studio... non avevo più voglia di affondare la testa nei libri), mi sono fatto un culo come una capanna mandando giù mer*a a fiumi, sabato, domeniche, orari folli, rimproveri, rabbia. Ora però sto bene, sono cresciuto, ho un buon lavoro, buon stipendio, casa, mutuo, macchina, moto, bollette, bimba di 9 mesi... non mi manca nulla, sicuramente non faccio una vita agiata ma ci togliamo i nostri sfizi, con un ovvio occhio al portafoglio. Onestamente di tutti gli amici che ho, chi più, chi meno, lavora! Magari con contratti orribili a tempo determinato, magari in ambiti lavorativi non molto felici, ma mettiamoci anche il cuore in pace che il mondo del lavoro sta cambiando (il foro di Roma ha gli stessi avvocati di TUTTA la Francia.. dai regà) e ci sono corsi di laurea assurdi. Mia moglie è laureata in PROGETTAZIONE DEL VERDE. Fa la segretaria part time in un poliambulatorio, dopo aver fatto la barista.

Lottate ragazzi, uscite di casa, portate avanti i vostri progetti di vita, là fuori nessuno regala nulla ma bisogna anche metterci del proprio, tirare fuori gli artigli (i coglioni mi sembrava indelicato) perchè a dire che sempre tutto è una merda non vince nessuno.